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Elezioni Pellezzano, il Pd darà sostegno a Francesco Morra

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Elezioni Pellezzano, il Pd darà sostegno a Francesco Morra

Pellezzano, Francesco Morra ufficializza la sua disponibilità a candidarsi alle primarie indette dalla segreteria provinciale

Pellezzano: Il Pd alle prossime elezioni amministrative appoggerà una candidatura unica. Niente primarie di partito, dunque, in quanto solo Francesco Morra ha ufficializzato la sua disponibilità a candidarsi alle primarie indette dalla segreteria provinciale. Al voto del 10 giugno, il Partito Democratico di Salerno, darà il proprio sostegno alla Lista “Impegno Civico” capeggiata dallo stesso Morra.

Tra i candidati della civica al Consiglio Comunale oltre ad esponenti ed espressioni di altre forze politiche ed associative del territorio, faranno parte nomi ed iscritti autorevoli del Partito Democratico.

Per tanto, il Pd si compatta intorno al progetto “Impegno Civico”, accantona lo strumento delle primarie e punta tutto su un unico candidato sindaco. Il movimento civico che fa riferimento a Morra è aperto al dialogo e al confronto con tutti gli iscritti del Partito, per non disperdere energie ed idee in vista dell’imminente scadenza elettorale.

Di seguito la dichiarazione di Francesco Morra

“C’è ancora chi strumentalmente continua ad invocare il tradimento politico del gruppo che fa riferimento a me e che causò la caduta dell’amministrazione comunale, in politica per noi non esiste il tradimento, bensì esistono le scelte e quindi la legittimazione di non condividere più un percorso politico – amministrativo che stava degenerando creando dei seri ed ulteriori danni alla collettività.

Noi ci stiamo confrontando realmente su i programmi perché come detto in altre occasioni per le grosse difficoltà dell’ente dobbiamo per forza di cosa fare squadra ed assumere anche decisioni importanti. La mia partecipazione alle primarie indette dal partito è stato l’ennesimo tentativo di confronto democratico non sottraendomi alle responsabilità e al responso delle urne.

Non mi sento di addossare le colpe al partito per non essere intervenuto per tempo sulla crisi che interessò l’amministrazione, il partito intervenne ma chi ricopriva il ruolo di sindaco con presunzione ed arroganza si barrico dietro un braccio di ferro che l’ha portato a perdere per l’ennesima volta il confronto attraverso gli strumenti democratici”.