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Il Napoli batte l’Arsenal e vola agli ottavi

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Il Napoli batte l’Arsenal e vola agli ottavi

Aversa, 11 dicembre 2013, Stadio A. Bisceglia, ore 15:00; Uefa Youth League : Napoli 2 – Arsenal 1.

Inizia bene il “tirocinio internazionale” dei ragazzi di mister Saurini. Di fronte a uno dei vivai più importanti d’Europa, quello dell’Arsenal, che all’andata ha ipnotizzato i ragazzi partenopei, che adesso, invece, hanno preso la giusta rivincita sportiva e, con gli stessi punti in classifica degli inglesi (9), si portano agli ottavi di questa prestigiosa competizione.

Napoli: Contini, Girardi, Guardiglio, Palmiero, Lasicki, Tutino, Romano, Supino (7° Prezioso), Rubino (91° De Iorio), Gaetano (71° Bifulco), Livak. In panchina: Scalese, De Simone, Bifulco, Lombardi, Di Giovanni. Allenatore Giampaolo Saurini.

Arsenal: Iliev, Moore, Armaude-Ottewill, O’ Connor, Siemann, Kamara, Maitland-Niles (60°Crowley), Olsson, Zelalem, Toral, Akpom. In panchina: Iwobi, Huddart, Uade, Jebb, Mugabo, Lipman. Allenatore Steve Gatting.

Arbitro: Sig. Radu Marian Petrescu (Rou).

Rubino
L'attaccante Rubino in rete con l'Arsenal

Reti: Al  34° Rubino e 70° Tutino per il Napoli, il momentaneo pareggio dell’Arsenal al 61° con Akpom.

Risultato Finale: Napoli 2 – Arsenal 1

Classifica Finale: Napoli e Arsenal punti 9; Borussia Dortmund punti 8, Marsiglia punti 7.

Si qualificano agli ottavi di UEFA YOUTH LEAGUE : Napoli e Arsenal.

Il Napoli vistosamente emozionato, inizia  la gara al cospetto di un Augusto Bisceglia gremito. Niente più emozione al fischio d’inizio del Sig. Petrescu e anche l’ultima sconfitta in campionato con la forte Fiorentina sembra un lontano ricordo.

Primo tempo condotto dal Napoli che al 34° si porta in vantaggio con Rubino, ma già prima del goal si rende pericoloso con Tutino e Gaetano e anche con Lasicki sul quale interviene pericolosamente in fallo O’ Connor. Solo dopo il vantaggio partenopeo si scuote l’Arsenal, ma il forte attaccante Akpom non ha lo stesso piglio della gara di andata.

Nel secondo tempo nettamente migliori gli inglesi che costringono al fallo molti ragazzi napoletani. Al limite del giallo alcuni interventi di Romano, Livak e Tutino. Al 60°,  l’errore di O’Connor che manca la rete, preannuncia il goal del pari che arriva un minuto dopo con Akpom: Napoli uno, Arsenal uno. Il pari non qualifica il Napoli, nonostante la sconfitta che sta maturando in Francia per il Dortmund ad opera del Marsiglia (risultato finale 4 – 1).

Gennaro Tutino capitano Napoli 2013-14
Gennaro Tutino capitano Napoli 2013-14

Allora non resta che rimboccarsi le maniche e chi meglio di capitan Tutino? Al 70° eccolo allora! Gennaro risponde nuovamente presente all’appello con il goal e trascina i suoi agli ottavi di finale dopo che Contini compie l’ennesimo miracolo su uno dei migliori dell’Arsenal: Olsson.

Il portiere Contini
Baranovski Contini Napoli primavera 2013-14

A fine gara in lacrime anche mister Saurini consapevole dell’impresa avveratasi e felice del fatto che i suoi ragazzi hanno finalmente portato una vittoria fino al 90°. Si ricordi infatti che sia in Francia, con il Marsiglia, che in Germania con il Borussia, il Napoli stava vincendo fino a pochi minuti dalla fine, ma poi ha finito per perdere quelle gare che ormai sono un ricordo lontano.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...