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Lotta alla camorra: in sala e nelle scuole arriva “Ignoti gli autori del delitto”

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Lotta alla camorra: in sala e nelle scuole arriva “Ignoti gli autori del delitto”

“Ignoti gli autori del delitto”, il racconto di vittime innocenti assassinate dalla camorra. Vitiello: “Da promuovere nelle scuole”

La camorra è come, anzi è un cancro“. Storie di vittime innocenti quelle raccontante nel nuovo film di Giuseppe Esposito. Uomini, donne, bambini dalle vite così diverse eppure stroncate dallo stesso male.

Si è tenuta lo scorso giovedì 16 novembre, presso il Cinema Apollo di Via Vernieri a Salerno, la prima di “Ignoti gli autori del delitto“, la nuova pellicola del battipagliese Giuseppe Esposito.

Il film è tratto dal libro “Operazione Penelope“, scritto dal magistrato Raffaele Cantone, e racconta la storia di Giuseppe Mascolo, farmacista di Sessa Aurunca ammazzato nel 1988, e di altre vittime della camorra.delitto

Un film che si ribella alla camorra” ha dichiarato Esposito. “La sceneggiatura si pone l’obiettivo di mettere in evidenza le vittime, non le mani di coloro che le hanno ammazzate”.

Nel cast tanti attori di fama: Ciro Petrone, già noto per il suo ruolo nel film Gomorra di Matteo Garrone; Carmine Monaco, noto per il ruolo di O’ Track nella serie televisiva Gomorra; Walter Lippa, Carmine Battaglia e tanti altri.

Alla prima ha preso parte anche il segretario dei Giovani Democratici e membro dell’Assemblea Provinciale del PD di Salerno, Marco Mazzeo: “Si tratta di un tema molto delicato. Come classe dirigente, abbiamo il dovere di sostenere iniziative così importanti.”

Forte l’impegno assunto dalla Provincia di Salerno verso il progetto di Esposito.

Come dice Don Luigi Ciotti: “Legalità, responsabilità e corresponsabilità“. La Provincia ha sposato la battaglia di questa pellicola che pone l’accento sulle vittime e sui loro valori etici e morali, e non sui carnefici”  ha dichiarato il Consigliere Politico in materia di Politiche Culturali, Educative e Scolastiche della Provincia di Salerno, prof.ssa Mariarosaria Vitiello.

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E poi: “Come affermava il magistrato Caponnetto: “L’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”. Per questo motivo cercheremo di promuovere il film nelle scuole di tutta la Provincia di Salerno”.

Fotogallery della conferenza stampa di presentazione presso la Provincia di Salerno