L’abbandono della città natìa e soprattutto della parmigiana di nonna può essere drammatico per uno studente fuori sede. Un cd di 12 tracce per riuscire a superare lo smarrimento del vivere da soli

Traccia 4 – Pretty fly for a Wi-Fi

Guardate la vostra scrivania, nominate le prime tre cose che vedete, scommetto che due di queste tre sono modem e computer. Riuscireste a immaginare la vostra vita senza una stabile connessione internet?

Una vita senza guardare video di gente che cade e pubblicità della Nike su Youtube.

Niente più Facebook, niente più foto con i “mi piace”, niente più commenti negativi alle persone che mettono le foto solo per i “mi piace”, niente più commenti negativi alle  persone  che fanno i commenti negativi alle persone che mettono le foto solo per i “mi  piace”.

Niente più Jennifer Lawrence tette al vento con un bicchiere di vino in mano.

Insomma, l’inferno in terra.

Bene, mi chiamo Orlando e vivo in una casa senza Wi-Fi.

Potreste pensare che ne vada orgoglioso, il più figo dei fighi, contro la schiavitù della fibra  ottica, usciamo in strada e parliamoci faccia a faccia. Io, l’unico in grado di abbattere le  catene  della modernità, potrei andarmi a mangiare un coscia di renna con Chris  McCandless nella sua roulotte nei boschi dell’Alaska se non fosse morto mangiandosi una  pianta velenosa.

No, niente di tutto questo, la vita senza modem è una merda. Una punizione da non augurare nemmeno al vostro peggior nemico.

“E che vuoi da noi, vatti a fare un contratto adsl no!?” (potete anche aggiungere insulti random)

Avete ragione, ma ho fatto il più grande errore che una persona senza internet possa fare: scroccare la wireless. Perché fare un contratto con delle sporche multinazionali quando si può riporre tutta la propria fede e gratitudine in esseri buoni la cui più grande soddisfazione e farsi scroccare il Wi-Fi.

Ricorderò per sempre quando il signor “Sitecom” ha deciso di togliere la protezione dal suo wi-fi: caroselli, abbracci con il coinquilino, lacrime di gioia. Si stava per organizzare un pellegrinaggio Roma–Pompei per augurare al signor Sitecom lunga vita e prosperità.

Tutto bene, fino a quando, è successo l’impensabile… il signor Sitecom si è trasformato nel signor Sitecom Casa, e ha bloccato la linea.

Gli inni alla bontà del signor Sitecom si sono rapidamente trasformati in macumbe al tiranno Sitecom Casa, che secondo i miei calcoli dovrebbe passare circa ¾ della sua restante vita sulla tazza in preda ad attacchi di diarrea fulminea.

I giorni successivi in casa sono trascorsi cercando di hackerare linee a caso, nemmeno fossimo Steve Jobs e Bill Gates cuciti con Sheldon Cooper, scaricando programmi i quali il solo possesso è punibile di arresto da parte dell’FBI e della CIA.

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Ma un giorno, è successo qualcosa di divino, ebbe inizio la leggenda del dio WLAN. Il signor WLAN è un essere di luce caritatevole e formato da sola bontà.. e dicono profumi pure di biscotti al cioccolato. Udendo le preghiere e le urla straziate di 2 studenti fuorisede ormai contagiati dal virus dello scrocco ne andò in soccorso concedendogli la possibilità di scrivere su Google sintomi  di ipotetiche malattie mortali.

Anche se prendi solo con 2 tacchette (3 se si mette il computer sul davanzale della finestra) ed è quasi impossibile vedere un film in streaming, ci permetti di scaricare Game of Thrones e Breaking Bad e per questo noi te ne saremo grati a vita.

LODE A TE WLAN, LUNGA VITA E PROSPERITÀ’.