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Guanto di sfida fra amministrazione e opposizione di Sessa Cilento

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Guanto di sfida fra amministrazione e opposizione di Sessa Cilento

Dopo il manifesto “accusatorio” pubblicato dall’opposizione i primi giorni del mese, immediata è stata la replica dell’amministrazione di Sessa Cilento con a capo il Sindaco Francesco Lombardo. Tanti ed esaustivi i commenti e le spiegazioni che si sono concretizzati in una fruttuosa intervista.

Il Sindaco tempestivamente tiene a precisare che vuole si ristabilisca la verità che sembra mancare nel manifesto dell’opposizione e che non è possibile sindacare sui fatti a meno che non si hanno dimostrazioni di ciò che si sostiene.

“In quel manifesto ci sono aspetti che riguardano fatti specifici come quando si fa riferimento a fatture pervenute dall’elettromeccanica Marino per lavori fatti presso il comune e il campo sportivo di Sessa Cilento. Queste fatture sono state protocollate dalla passata amministrazione e noi le abbiamo solo ereditate. Per portare avanti un progetto come questo c’è un iter da seguire e responsabilità da attribuire. Questa amministrazione ha già affidato all’ufficio tecnico il caso per constatare se effettivamente è stato fatto questo lavoro, se corrisponde a quel prezzo sulla base del tariffario regionale, se ci sono atti alla base e per verificare se quel lavoro è considerato un arricchimento per l’ente. Fino a poco tempo fa arrivavano fatture per prestazione che noi non conosciamo e per le quali non c’è nessun atto e a volte neppure il progetto. Quindi il caos era prima, quando ognuno si alzava e “dettava legge” mentre i soldi pubblici vanno rispettati più di come rispettiamo i nostri. Abbiamo cause debitorie alcune assolutamente temerarie e che dobbiamo pagare con soldi che invece potremmo destinare ad altro e che vengono “buttati via” per avvocati perché così è stato deciso nella scorsa amministrazione. Un’amministrazione non va lasciata così, uno sfascio durato 20 anni”.

Per quanto riguarda il campo sportivo di Sessa Cilento?

“ Non è mai stato terminato. E’ stato fatto prima il campo sportivo con tanto di faretti e poi è diventata una palestra per illuminare la tettoia. Occorrono altri interventi e per questo son stati già chiesti i finanziamenti alla regione”.

L’opposizione ha accusato l’amministrazione anche di aver acquistato un’auto per la polizia municipale della quale non c’era necessità.

Questo è un argomento veramente debole che offende l’intelligenza di chi legge. Chiunque avrebbe fatto lo stesso con un’auto con 300 mila km, di 12 anni, valore commerciale 1000 euro a quattro ruote e che doveva spendere 4.500 euro per sistemarla. Un’auto che è costata 16 mila euro di cui 1500 euro sono stati dati dal tesoriere sotto insistenza, 4.500 euro che avremmo dovuto pagare per sistemarla, cambiare le ruote e quindi altri 300 euro circa e in più l’auto nuova consente di percorrere 10 km in più con un litro di carburante. A conti fatti nel giro di pochi anni il costo è assolutamente ammortizzato.”

Sembra che l’impianto elettrico pubblico abbia subito modifiche di poco conto e senza valore piuttosto che interventi utili e essenziali.

“Questa è un’altra diffamazione. Noi siamo intervenuti con la ditta che già c’era per contratto dall’altra amministrazione. Non c’è un solo intervento che non sia stato fatto in emergenza. Entro un certo limite di intervento la ditta fa i lavori sotto la supervisione e la progettazione dell’ufficio tecnico che quantifica il lavoro. Tanti ne sono stati fatti pure in passato. L’insinuazione che gli interventi non siano di emergenza è gravissima e la si può fare solo se con atti in mano. Non è tollerabile una cosa del genere. Per quanto riguarda le linee elettriche da rivedere ci sono ben 2 progetti che spero vadano in porto.”

Per la chiusura dell’ufficio postale di San mango cosa può dirmi?

“L’ufficio è aperto in questo momento perché il comune ha fatto una sollecitazione e il TAR ha sospeso la chiusura fino al 24 dicembre ove si discuterà della riapertura. Anche questa volta la tempestività dell’opposizione è stata fuori luogo. Non si sono preoccupati neppure di chiedere cosa fosse stato fatto.”

Hanno parlato di promesse non mantenute per la regolarizzazione degli L.S.U.

“ Le promesse noi le abbiamo fatto alle famiglie degli L.S.U. (Lavori Socialmente Utili) ma per colpa della vecchia amministrazione non sono stati stabilizzati. Era uscito un bando che offriva per ogni L.S.U. stabilizzato 9000 mila euro l’anno ed era necessaria solo una manifestazione di interesse e la delibera di stabilizzazione. Se non costava nulla al comune perché non li hanno stabilizzati? Questo devono spiegarlo loro alle famiglie dei lavoratori. Se in futuro usciranno ulteriori bandi verranno certamente stabilizzati anche perché se continueranno ad essere precari non avranno mai una situazione contributiva regolare. Il comune sta diventato ora patrimonio di tutti e lo slogan “tutti sindaci” intendeva che tutti sono protagonisti. Il cittadino è titolare di diritti e non viene a chiedere favori, è protagonista non suddito. C’è stata una rivoluzione copernicana per quanto riguarda il nostro piccolo paese: prima si veniva col cappello e ora si viene a pretendere i diritti. Il cittadino è rispettato per i suoi diritti e non viene a chiedere favori. Noi per questo abbiamo vinto le elezioni, chiedendo ai cittadini di riappropriarsi della loro forza. Tutti i cittadini sono sindaci. Altro che decido solo io. Qui c’è lo spirito del diritto, non c’è l’ oppressione del comando. È una rivoluzione culturale. Persino il mio stipendio è stato utilizzato per far lavorare i giovani e anche su quello hanno avuto da ridire.”

Hanno affrontato ancora l’argomento T.A.R.S.U. e I.M.U.

“Sull’imposta per i rifiuti non si può lucrare: ciò che si prende si deve spendere e inoltre è fra la più basse rispetto ai comuni limitrofi. Per quanto riguarda l’ I.M.U. è stata aumentata di un solo punto e corrisponde al 4 per mille mentre quando c’era l’altra amministrazione l’ I.C.I. corrispondeva al 5 per mille.”

Aniello Elia ha ottenuto un consenso popolare importante, perché gli è stata revocata la carica di assessore?

“Questa scelta è stata molto dolorosa. Aniello è una persona assolutamente preparata e rispettosa e speriamo di recuperare il rapporto di maggioranza. Certo è che in passato quando D’Angelo Stefano è stato buttato fuori “loro non si sono strappati le vesti”. La scelta è a seguito di una presa d’atto delle difficoltà.”

L’isola ecologica ha subito due atti vandalici. Perché non è stato fatto un impianto di videosorveglianza come era stato promesso?

Il primo atto vandalico è stata una vera e propria devastazione forse per impedirne l’apertura. Durante il secondo sono stati rubati i fili di rame e quindi si era ipotizzato un furto ma la rottura di una pesa lascia intendere che chi si è recato là lo ha fatto con lo scopo di danneggiare perché sono stati usati strumenti non improvvisati ma una vera e propria attrezzatura mirata per lo scopo. Il CO.RI.SA.  voleva subentrare assumendo la gestione e facendo una convenzione col comune ma oltre il sopralluogo, per ora, non c’è nessuna proposta concreta.”

La maggioranza ha esposto le sue ragioni chiarendo, inoltre, che ogni giorno lavora come se fosse l’ultimo senza nessuna paura di dover andar via, se la popolazione lo volesse. Si rende, altresì, disponibile per un eventuale confronto, anche pubblico.

Ogni amministrazione ha i suoi perché e la campana ha lo stesso suono da tutte le parti, quello della ragione.