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Gli Incredibili errori sulla storia che facciamo tutti i giorni

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Gli Incredibili errori sulla storia che facciamo tutti i giorni

Nel corso degli anni, la memoria storica va a perdersi e quello che ci rimane è solamente un vago ricordo o una leggenda che viene poi tramandata nelle generazioni. Infatti, in base a delle ricostruzioni storiche, gli scienziati di tutto il mondo hanno scoperto delle curiosità che ci lasciano a bocca aperta, che smentiscono alcune nostre convinzioni sulla storia.

1 – Le Piramidi

Guardando gli imponenti monumenti funerari dei faraoni dell’antico Egitto, nella nostra mente si è creato l’immaginario delle priamidi come grandi costruzioni a blocchi regolari, in uno splendente giallo dorato. Ma quello che vediamo ora non è  che in realtà lo “scheletro” di un monumento ben più imponente e luminoso. Le piramidi un tempo erano in colore bianco scintillante. L’intera struttura era ricoperta di una spessa colata di calcare, dando l’effetto che fosse un unico, gigantesco blocco, progettato per accecare gli spettatori ed essere visibili a chilometri di distanza

2 – I Ninja

Nel corso delle ricostruzioni storiche è sempre difficili imbattersi in immagini che ci aiutino a conoscere l’evidenza dei fatti. I Ninja sono un esempio lampante. Noi che siamo abiutati a ricordarli con la loro tuta aderente nera e con la maschera che copre tutto il volto tranne che gli occhi.

In effetti quest’abbigliamento non era consono tra le spie giapponesi (magari questo tipo veniva utilizzato solamente in alcune operazioni notturne) ma per la maggior parte i Ninja vestivano come la gente comune per mimetizzarsi e raccogliere quante più informazioni possibili. Di solito prendevano le sembianze dei monaci buddisti.

3 – I Vichingi

Lo stesso discorso dei Ninja vale per i vichinghi. Ricordati da noi con i grossi elmi con le corna, barbe lunghe e armature ricoperte di pelli e piume. In effetti, un popolo guerriero come loro, non aveva mai lontanamente pensato ad appesantirsi il carico con queste sfarzosità. Gli antichi romani per farli apparire alla gente comune più terrificanti li avevano descritti come “mostri bianchi con le corna”

4 – Arte Greca

Quando si parla di Arte Greca, il primo pensiero va alle sculture bianche in marmo lucido. A dire il vero i greci utilizzavano molto i colori per decorare le loro statue, icone, incisioni e anche i busti. Noi li abbiamo sempre visti senza pupille ma vi assicuriamo che erano disegnate e i colori erano vivi e sgargianti.

5 – La pelle dei dinosauri

I dinosauri più spietati, i Velociraptor, ben più pericolosi di un Tirannosaurus Rex, sono sempre stati rappresentati come animali simili a coccodrilli a due zampe con la pelle squamosa. Come ci rimarreste se vi dicessimo che in realtà avevano un folto piumaggio? In effetti in base ad alcuni studi i veri discendenti dei dinosauri non sono i Coccodrilli, lucertole o tartarughe ma bensi Le Galline. I ricercatori dell’università di Harvard hanno scoperto mediante una proteina che il corredo cellulare dei dinosauri è perfettamente identico a quelli dei polli o degli struzzi.

6 – Il volto di Gesù

Forse “L’errore” più grande della storia è quella di identificare il figlio di Dio con i lunghi capelli ordinati, occhi azzurri e barba perfettamente curata. Ma una persona nata a Nazareth, odierna al-Nāṣira, al confine tra la Siria e Israele come può avere dei tratti cosi europei? Ovviamente è l’iconografia tipica che ha imposto la chiesa nel corso dei secoli, ma in realtà Gesù Cristo dovrebbe avere un volto pressocchè simile a questo dell’immagine.