Home Attualità Gioventù Libera ricorda la Shoah

Gioventù Libera ricorda la Shoah

0
Gioventù Libera ricorda la Shoah

L’associazione di Baronissi Gioventù Libera ricorda le vittime della strage dei Nazisti

[ads1]

Gioventù Libera scende in campo per ricordare le vittime del genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati fascisti nei confronti degli ebrei d’Europa. Nell’annuale della triste ricorrenza i membri dell’associazione si sono riuniti per condividere insieme il ricordo di questo tragico sterminio che rappresenta come ricordato anche da Primo Levi, autore che ha vissuto sulla propria pelle tutte queste violenze, “l’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”.

gioventù liberaQuesta forma razziale – si legge in una nota dell’associazione giovanile – purtroppo continua a convivere nella nostra esistenza seppur in tono minore, infatti, nella comunità mondiale ritroviamo in ogni caso continue discriminazioni di ogni genere dovute alle diversità culturali, religiose, etniche, sessuali e politiche.” Durante la discussione all’interno della sede, è emersa una citazione sottolineata dal presidente di Gioventù Libera Guido Scarano: “La nostra voce e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto d’indifferenza che copre il dolore dei martiri.”

[ads1]

“Il mio impegno in questo senso è un dovere verso i miei familiari. E’ un dovere verso i milioni di ebrei “passati per il camino”, gli zingari, figli di mille padri e di nessuno, i testimoni di Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell’assurdo. E’ un dovere – continua Scarano citando Elisa Springer – verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere, giovani liberi devono sapere quindi che tutto ciò che è stato storia, si sta paurosamente ripetendo. La Shoah è un ricordo che rimarrà per sempre impresso nei cuori e nelle menti della gente, per questo anch’io mi sono impegnato in prima persona per far sì che questa ricorrenza diventasse parte integrante di quella che è la vita associativa, accogliando il pensiero della scrittrice austriaca Springer ovvero che i giovani debbano interessarsi a quello che è molto più di un semplice avvenimento storico e per questo esorto noi giovani a non cambiare mai in base alle circostanze e a non farsi mai privare alcuna libertà.”

[ads2]