Giovanni D’Agostino, Assessore Comunale, portavoce FDI-AN Pellezzano e Candidato Consigliere nella Lista “Uniti per Pellezzano“, con un comunicato stampa, fa luce su alcune insinuazioni

All’indomani della comunicazione del Candidato Sindaco della Lista “Uniti per Pellezzano” dott. Alfonso Berritto, ma soprattutto all’indomani di una serie di voci circolate circa un mio disimpegno dalla competizione elettorale e cosa ben più grave di miei dissapori e del Partito da me rappresentato, FDI-AN, all’interno della maggioranza, mi corre l’obbligo di sgomberare il campo da ogni e qualsiasi ombra si voglia artatamente lanciare per minare lo spirito di grande unità del centro-destra a Pellezzano.

Innanzitutto, colgo l’occasione per ringraziare il dott. Carmine Citro per il lavoro svolto in questi 5 anni e che svolgerà fino al termine del mandato affidatogli dal popolo di Pellezzano, in quanto tra le mille difficoltà, che hanno colpito la politica così come le nostre famiglie, ha saputo essere degno e meritevole Primo Cittadino della nostra Comunità e, pur rammaricandomene, condivido appieno le motivazioni che lo hanno spinto al disimpegno.

La candidatura a Sindaco del dott. Alfonso Berritto è frutto della grande intesa e della convergenza di vedute con il Senatore Eva Longo e con il resto della maggioranza.

Ragione per cui, mi sento di affermare, con assoluta serenità, che, ancora una volta, Pellezzano fa scuola di unità politica nel centro-destra dove Forza Italia e Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, per il bene supremo di Pellezzano e nel segno di una auspicata stabilità amministrativa, viaggiano insieme.

Piena condivisione degli obiettivi amministrativi, elaborazione di un Programma Elettorale al passo con i tempi, lealtà personale, entusiasmo, motivazione, sono gli ingredienti che accompagneranno la compagine “Uniti per Pellezzano” in questa avvincente campagna elettorale che ci apprestiamo ad affrontare.

Concludo rispondendo, quindi, che ai presunti “mal di pancia”, al terrorismo ideologico e alla falsità e alla menzogna, ancora una volta: uniti si vince!