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Giornate FAI di primavera, ventiduesima edizione

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Giornate FAI di primavera, ventiduesima edizione

Il programma delle due Giornate FAI di primavera è stato presentato questa mattina a Salerno. Si tratta di un appuntamento culturale per ammirare e scoprire l’Italia, giunto quest’anno alla ventiduesima edizione

Giornate FAILe Giornate FAI di primavera costituiscono da ventidue anni un appuntamento fisso per tutti gli italiani. Si tratta di una serie di iniziative tese a valorizzare e scoprire l’immenso patrimonio storico-artistico e paesaggistico della nostra Penisola. Le Giornate FAI di primavera sono realizzate e gestite, appunto, dall’associazione FAIFondo Ambiente Italiano, che dal 1975 opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni. Lo scopo di questa fondazione è ben chiaro: contribuire a tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico italiano.

Da 21 anni vengono organizzate le Giornate FAI di primavera, aprendo, eccezionalmente, centinaia di siti particolari. In Italia si contano ben 116 delegazioni e 47 gruppi FAI.

Questa mattina, presso Palazzo Sant’Agostino, a Salerno si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli eventi in programma in Campania, nelle giornate del 22 e 23 marzo. La delegazione FAI di Salerno, quest’anno, ha deciso di dedicare queste giornate all’imperatore Augusto, in occasione del secondo millenario della sua morte. Si è scelta la figura di Augusto, perché egli rappresenta una figura fondamentale della nostra storia, ha segnato, infatti una pausa nella vorticosa espansione dell’Impero Romano, che gli ha consentito di ristrutturarlo e di farlo rinascere. Con Augusto si apre una nuova epoca, di grande rinnovamento delle arti, ed è per questo, che FAI ha deciso di rendergli omaggio.

Giornate FAIQuest’anno, in Campania, sono tanti i luoghi di grande interesse, che verranno aperti al pubblico e che potranno essere visitati e riscoperti. Tra questi si segnalano a Napoli l’Archivio di Stato, ospitato negli spazi del Monastero dei Santi Severini e Sossio; a Ceppaloni, in provincia di Benevento, si potrà visitare il Castello, sottoposto negli anni a rifacimenti e modificazioni.

Tra le escursioni principali nella provincia di Salerno sono due gli appuntamenti da non perdere, realizzati con la collaborazione del CAI, Club Alpino Italiano, di Cava de Tirreni e WWF Costa d’Amalfi, che si pongono i medesimi obiettivi del Fai: la tutela dell’ambiente. Nel corso di queste escursioni sarà possibile visitare luoghi davvero stupendi e ricchi di cultura, come la basilica di Santa Trofimena, Villa Marittima Romana a Minori, Villa Amena e la Chiesa di SS Gennaro e Giuliano.

Altre escursioni si svolgeranno nel Parco Nazionale del Cilento- Vallo di Diano, con la visita al borgo di Sant’Angelo in Fasanella, rinomato per i suoi beni storici, artistici, religiosi e naturalistici. E, ancora, si apriranno ai turisti le porte del Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio dell’UNESCO, sempre a Sant’Angelo in Fasanella. Si potranno inoltre visitare il Monastero di San Giuseppe e di Santa Chiara, la Chiesa di San Nicola e la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

I visitatori potranno avvalersi, anche quest’anno, di guide davvero eccezionali, rappresentate da studenti di diversi istituti del territorio. Saranno proprio loro, gli Apprendisti Ciceroni, che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.

Le Giornate FAI di primavera saranno ricche, non solo di cultura, di arte, di paesaggi naturali, ma anche di musica e di buon cibo. Presso la chiesa di San Michele, si terranno infatti nelle serate di sabato e domenica i concerti della famiglia Gibboni, che ha al suo attivo 120 concerti sul territorio nazionale e collabora attivamente con la Polizia di Stato, di cui ha ricevuto Benemerenza nel 2006. Una famiglia di talenti musicali, composta da padre violinista, madre pianista e da tre fratelli violinisti, che allieteranno gli ospiti con la loro musica. Ci saranno, inoltre delle degustazioni di prodotti tipici locali e degli assaggi dei dolci di Sal De Riso, perché anche il gusto vuole la sua parte.

Le Giornate FAI rappresentano la più grande festa di piazza dedicata alla cultura e all’ambiente e sono aperte a tutti, ma con un trattamento privilegiato riservato agli iscritti. Sarà possibile, comunque, iscriversi al FAI durante lo svolgersi della manifestazione. Gli iscritti al FAI avranno la possibilità di ammirare i luoghi d’Italia 365 giorni all’anno e potranno usufruire di diversi vantaggi, tra cui ingressi gratuiti nei 29 Beni FAI in tutta Italia, un abbonamento al Notiziario trimestrale del FAI, ingressi scontati in oltre 500 musei, teatri, giardini e dimore storiche italiane e, infine sconti su eventi e nei bookshop. I costi di iscrizioni sono davvero irrisori, ed è grazie a queste piccole donazioni che la fondazione può portare avanti il proprio lavoro di tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale. E’ possibile anche donare un contributo di 1 euro, con l’invio di un sms solidale al numero 45595, attivo fino al 23 marzo.

Va ricordato, poi, che le Giornate FAI di primavera, vengono realizzate anche grazie al supporto e alla collaborazione di Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi e altre associazioni. Hanno, inoltre collaborato alle Giornate FAI, le Pro Loco di Minori e Sant’Angelo a Fasanella, il Centro Cultura e Storia “Pompeo Troiano” di Minori e l’Associazione Fonderie culturali.

Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito internet www.giornatefai.it o chiamare il numero 02 87119115.

Le Giornate FAI di primavera rappresentano davvero, una grandissima opportunità di tutela e valorizzazione di monumenti e luoghi di natura unici nel nostro Paese, di educazione e sensibilizzazione verso la collettività, per la conoscenza e il rispetto dell’arte e della natura, ma anche un’opportunità di vigilanza e di intervento attivo sul territorio in difesa dei Beni culturali.

Un territorio come quello italiano, che tutto il mondo invidia per il suo immenso patrimonio artistico, storico e paesaggistico andrebbe riscoperto, ammirato e soprattutto conosciuto dai noi cittadini italiani, che troppo spesso ignoriamo completamente tanti luoghi ricchi di cultura e di storia. E’ grazie ad iniziative come le Giornate FAI, che ci si può avvicinare a questi siti cosi importanti, salvando e valorizzando l’Italia 365 giorni l’anno.