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Giffoni Experience, un premio Oscar ospite al Festival

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Giffoni Experience, un premio Oscar ospite al Festival

È di questi minuti l’annuncio dell’ospite del 47° Giffoni Experience. Premiato con l’Oscar nel 1992, ha impreziosito il suo palmares con numerosi Nastro d’argento e due David di Donatello

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Giffoni Experience ha annunciato che il prossimo ospite è il regista italiano Gabriele Salvatores, vincitore del premio Oscar nel 1992 per il Miglior film straniero Mediterraneo con Diego Abatantuono e Claudio Bigagli.

Salvatores prima di entrare nel panorama cinematografico, si avvicinerà al genere teatrale dirigendo numerosi spettacoli al Teatro dell’Elfo a Milano. Proprio dal palco nasce la sua prima regia cinematografica nel 1983 con Sogno di una notte d’estate: un film che si presenta come un ibrido di cinema, teatro, musica e danza, con una cadenza fiabesca, che resta comunque un’opera immatura per il regista. Abbandona il teatro nel 1989, anno in cui passò definitivamente al mondo del cinema.

I film Marrakech Express (1989) e il seguente Turné (1990) sono stati girati con il suo gruppo di “attori-amici” quali Diego Abatantuono e Fabrizio Bentivoglio. Nel 1990 riceve la candidatura agli European Film Awards nella categoria “Giovani” per Turné e, nello stesso annoè anche regista dell’unico videoclip girato dal cantautore Fabrizio De André, per la canzone La domenica delle salme.

Nel 1992 giunse la consacrazione internazionale: il film Mediterraneo gli valse il Premio Oscar come miglior film straniero. La pellicola si aggiudicherà anche altri premi tra cui il David di Donatello per il miglior film, il montaggio ed il suono ed un Nastro d’Argento per la regia.

Nel settembre del 2010 Salvatores presenta fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia il documentario 1960, interamente realizzato con i materiali delle teche Rai, che vince il World Awards 2011 della Federazione Internazionale Archivi Televisivi.

Nel 2014 il film Il ragazzo invisibile, che segna la sesta collaborazione del regista con Fabrizio Bentivoglio, nonché il ritorno di Salvatores al mondo della fantascienza, consegna nelle mani del regista napoletano un European Film Award, venendo scelto dalla giuria dei giovani della European Film Academy.

 

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