Home Territorio Cilento Furti tra Capaccio e Giungano, rubati gioielli, casse forti e fucili: bottino consistente

Furti tra Capaccio e Giungano, rubati gioielli, casse forti e fucili: bottino consistente

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Furti tra Capaccio e Giungano, rubati gioielli, casse forti e fucili: bottino consistente

Furti in provincia. Due ville situate tra Capaccio e Giungano sono state prese d’assalto da una banda di rapinatori specializzati che hanno portato via un ingente bottino tra armi, gioielli e denaro. Attivate le indagini dei carabinieri in tutta la zona meridionale della provincia

Più che diminuire, sembrano aumentare i furti nella zona meridionale della provincia di Salerno, dove ormai la media settimanale degli assalti alle abitazioni sembra essersi bruscamente innalzata negli ultimi tempi. Il week-end è il periodo privilegiato, soprattutto se si è prossimi alle feste. Due le abitazioni prese di mira dai ladri negli ultimi giorni, tra Capaccio Paestum e Giungano. A riferire la notizia il quotidiano on-line SalernoToday.

Il primo colpo è stato messo a segno all’interno di una villa situata nella località di Chiorbo, nelle rinomata Città dei Templi; i delinquenti sono entrati nell’abitazione ed hanno iniziato a rovistare in tutte le sue aree interne, mettendone a soqquadro gli spazi e gli oggetti.

Scoraggiati dai primi tentativi andati male, si sono poi diretti verso la camera da letto, ove sono riusciti a trovare la cassaforte, nascosta dietro un armadio a muro; a quel punto è entrata in gioco la fiamma ossidrica con la quale hanno tagliato in due lo sportello d’apertura, riuscendo in tal maniera a sottrarne il bottino celato che ammonterebbe a circa 30mila euro sotto forma di contanti, gioielli ed orologi.

Durante la fuga, i malviventi hanno avuto la freddezza necessaria per portar via anche un armadio blindato, impossibile da perforare con i consueti mezzi, che, stando alle dichiarazioni del proprietario, conteneva 8 fucili da caccia ed una pistola legalmente detenuti.

E’ stato il proprietario stesso ad allertare i carabinieri i quali, dopo aver effettuato le opportune perlustrazioni in casa e negli spazi limitrofi, hanno rinvenuto proprio l’armadio blindato in un canale della zona; forse lì gettato per l’impossibilità di aprirlo o trainarlo.

Il secondo furto è invece avvenuto in una abitazione ubicata in contrada San Giuseppe di Giungano. Anche in questo caso, i ladri, dopo una perlustrazione scrupolosa degli spazi interni, hanno individuato la cassaforte, questa volta nascosta dietro un quadro, ma hanno preferito sradicarla e trainarla direttamente senza scassinarla, portandola via con tutto il contenuto al suo interno.

Gli inquirenti non escludono che i furti facciano capo alla stessa banda di malfattori, soprattutto considerando tempi e modalità di azione.