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Furti a Salerno e a Cava. I criminali si muovono in coppia

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Furti a Salerno e a Cava. I criminali si muovono in coppia

La criminalità non si arresta nella nostra Provincia.

Per contrastare gli episodi criminosi (che abbassano il livello di percezione di sicurezza dei cittadini), e per prevenire la recrudescenza dei reati (rapine e furti in abitazioni private), il Questore di Salerno Antonio De Iesu ha disposto un intensificato piano di servizi di controllo che, già da alcuni mesi, mira a risolvere le criticità emerse nell’ultimo periodo in varie zone del territorio.

Nell’ambito di tali servizi di Polizia, l’Ufficio Prevenzione Generale ha tratto in arresto, la scorsa notte, un trentenne e un diciottenne salernitani per tentata rapina aggravata.

Poco dopo la mezzanotte, è giunta al numero verde di soccorso (113)  la richiesta d’aiuto di un uomo che era stato aggredito e minacciato con un coltello, nei pressi dello stadio Arechi di Salerno, da due giovani a bordo di un ciclomotore.

Giunti sul posto, i poliziotti, grazie alle indicazioni fornite telefonicamente dalla vittima dell’aggressione, hanno bloccato due giovani a bordo di un ciclomotore, che sono stati sottoposti a perquisizione: uno dei due era in possesso di un coltello a serramanico.

Poco dopo, gli agenti sono stati raggiunti dall’uomo in difficoltà, che ha raccontato di aver appena subito dai due giovani un tentativo di rapina sotto la minaccia di un coltello, per cui si era barricato in macchina e i due gli avevano forato uno pneumatico per impedirgli di fuggire. Ora i giovani sono in arresto.

A Cava, invece, sono stati arrestati ieri due extracomunitari di 32 e 31 anni, entrambi dello Stato di Capoverde, per i reati di danneggiamento aggravato e furto aggravato.

Intorno alle ore 13.30, gli agenti sono accorsi in seguito alla segnalazione telefonica di furto presso gli uffici comunali (ex O.M.P.I.) in Corso Mazzini a Cava.

Giunti sul posto, i poliziotti, avvertiti dal custode di strani rumori provenienti dai piani alti dell’edificio, hanno circondato l’area (in modo da evitare possibili fughe) e hanno perlustrato l’interno dello stabile, sorprendendo i due stranieri che, armati di mazze di ferro, stavano frantumando i servizi igienici  in porcellana (lavandini ed altro) per asportarne la rubinetteria e i tubi in rame.

I due, vista l’irruzione della Polizia, hanno tentato di sottrarsi alla cattura fuggendo per i corridoi e le scale dell’edificio, nascondendosi inutilmente in una stanza dove sono stati ben presto individuati, bloccati ed arrestati dagli agenti della Polizia di Stato.

Uno dei due, al momento dell’arresto, era ancora in possesso del tubo di ferro con cui aveva mandato in frantumi i servizi igienici.

Il materiale già asportato dagli stranieri consta di 40 gruppi di rubinetteria e 4 kg di rame, che sono stati recuperati dai poliziotti e restituiti al personale dell’Ufficio Comunale, mentre i due extracomunitari sono stati condotti presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.