Il personale del carcere di Fuorni è molto attento sulla situazione Covid. La direttrice: “tutto sotto controllo”

Percorsi differenziati e isolamento a scopo prudenziale per chi è sospettato di Covid: così funziona al carcere di Fuorni dove il personale è sempre molto attento ai possibili contagi e al rispetto delle dovute norme anti-covid.

Secondo quanto riporta Salerno Today, è soddisfatta della situazione virus nella casa circondariale la direttrice Rita Romano che, questa mattina, ha incontrato i giornalisti in occasione della consegna dei pacchi alimentari riservati ai detenuti poveri. Il garante regionale di detenuti, Samuele Ciambriello, e il segretario provinciale dell’UDC, Mario Polichetti, negli ultimi giorni hanno chiesto screening ogni 20 giorni e maggiore presenza dei medici.

La direttrice Romano ha definito “Salerno un’isola felice per quanto riguarda la gestione del Covid” e ha encomiato il lavoro del personale. Dopo l’incubo di novembre in cui 17 agenti sono stati contagiati insieme alla direttrice, la quale ha scongiurato il ricorso alla terapia intensiva durante i suoi due mesi di calvario, quindi sembra che la situazione adesso nel carcere sia più controllata e gestita al meglio.

Infatti, sono stati creati percorsi per i detenuti che provengono dalla libertà e per i nuovi arrivati, provenienti da altri istituti. All’inizio svolgono un percorso di isolamento fiduciario per quindici giorni e al decimo giorno effettuano il tampone, prima di essere smistati nelle sezioni di destinazione. In un’altra sezione vengono collocati i detenuti che presentano situazioni di sospetto contagio. In questo momento è giunto un detenuto positivo al Coronavirus.