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Fuori dalla clandestinità, tra teatro e impegno sociale

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Fuori dalla clandestinità, tra teatro e impegno sociale

Prosegue l’originale e, a tratti, inedita kermesse di teatro/dibattito allestita dalla piattaforma Altri Orizzonti, nell’ auditorium del Centro Sociale Cantarella in Via G. Vestuti, nel quartiere Italia. Venerdì 7 dicembre, dalle ore 10, verrà, infatti, portato in scena  “Fuori dalla clandestinità”, lavoro tratto dall’ omonimo libro di Salvatore Memoli. Per la regia di Anna Nisivoccia, sul palco si muoveranno gli attori: Gaia Bassi, Vincenzo Capasso, Marco Di Gregorio e Cristina Mazzaccaro . “Gli immigrati non sono persone come le altre” si legge tra le note di regia “Bisognerebbe fare la vivisezione dei loro sentimenti per comprendere il dolore e la disperazione di certe condizioni. E’ agghiacciante quello che sta avvenendo nelle nostre terre. Conoscere la storia dell’immigrazione aiuta a non aver paura. La clandestinità è una condanna divina”.  Dopo lo spettacolo il momento dibattito, per ogni spettacolo previsto, infatti, a fine rappresentazione, la platea incontrerà uno o più rappresentanti dell’associazionismo locale e non, nell’ intento di approfondire insieme le questioni portate in scena: immigrazione e mass media.

All’ incontro di venerdì saranno presenti Giuseppe Cavaliere, presidente provinciale dell’ Arci Salerno, Nello Zerillo, mediatore culturale responsabile del progetto Fuori Tratta e  Amarilda Lici, avvocato di strada del progetto Fuori Tratta. Gli spettacoli sono aperti al pubblico e agli studenti delle classi III delle medie inferiori e a tutte le classi delle medie superiori.

Ingresso: 5€.

Per chi è munito di tesserino universitario, Arci o card Informagiovani, 2 ingressi al costo di 5 €.

Info e prenotazioni al 3281634514