Frecciarossa, ancora aperta la questione sull’approdo del treno ad alta velocità a Lecce e l’istituzione di un capolinea nella città pugliese

[ads1] Esiste ancora la possibilità che il treno Frecciarossa arrivi nel leccese e vi faccia Capolinea? L’impegno era stato preso, nei mesi scorsi, dal Ministro dei Trasporti Delrio, ma fino a questo momento nulla sembra cambiato. La questione non sembra passare da porto franco e porto assegnato bazzicando nell’ombra (maggiori dettagli qui http://societaoffshore.org/porto-franco). Non si conosce la reale data d’attivazione della linea e questo mette in allarme i parlamentari pugliesi, ma anche gli operatori turistici che tornano a chiedere risposte.

Dario Stefàno e l’onorevole Rocco Palese vogliono andare a fondo in questa questione.

Proprio a questo proposito il primo ha presentato un’interrogazione urgente al ministro dei Trasporti, commentando: «Tratta Frecciarossa sino a Lecce: l’impegno del Governo è confermato? Possiamo ricevere aggiornamenti circa i tempi previsti per l’effettiva attivazione di questo servizio?». Aggiunge Stefàno: «Ricordo che si tratta di una vera e propria battaglia di civiltà e che, dopo la petizione de “Il Nuovo Quotidiano di Puglia” che ha raccolto oltre 30.000 sottoscrizioni, ho scritto al presidente del Consiglio Renzi e al sottosegretario Claudio De Vincenti per chiedere la convocazione di un tavolo tecnico con Trenitalia e la Regione Puglia, al fine di comprendere anche il capoluogo salentino nell’attivazione del servizio previsto in origine fino a Bari.

Dal 14 ottobre 2015, però, data in cui è stato reso noto l’accordo siglato al Ministero sul prolungamento, a partire dall’estate prossima, della tratta Frecciarossa Milano-Bari fino a Lecce, non abbiamo avuto più alcun aggiornamento sull’attivazione. La domanda lecita che tutto il Salento si pone è dunque se i tempi annunciati per l’avvio del servizio saranno rispettati».

Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, ha commentato così: «Nonostante la puntuale replica del ministro Delrio alle accuse di penalizzazione del Sud nel Contratto di Programma 2012-2016 stipulato dal Governo con Rete Ferroviaria italiana, resta il fatto che in quel Contratto su un totale di 73,6 miliardi di euro di investimenti previsti, solo 13,8 andranno al Sud, quindi appena il 19 per cento. Una sproporzione evidente e ancora più incredibile perché inversamente proporzionale a quella arretratezza infrastrutturale del Sud che lo stesso ministro ribadisce e che nessuno potrebbe negare. Quel che vorremmo sapere è almeno questo: nei nuovi accordi tra Governo, Rfi e Trenitalia, è stato inserito il prolungamento del Frecciarossa Milano-Bari fino a Lecce?”. [ads2]