Frassineto, l’Oasi Naturalistica gestita dalla Legambiente Valle dell’Irno ha festeggiato la Giornata Europea dei Parchi, liberando una Poiana che era rimasta ferita
L’Oasi naturalistica di Frassineto, lo scorso 24 maggio, in occasione della Giornata Europea dei Parchi, che celebra il giorno in cui nel 1904 venne istituito in Svezia il primo parco Europeo, ha ospitato un incontro organizzato da Legambiente Valle dell’Irno.
L’area Naturalistica, situata nel territorio di Fisciano, che si estende per oltre 90 ettari di bosco nel Parco dei Monti Picentini, con la sua rigogliosa vegetazione e le tante specie di animali è diventata amena cornice di una festa tutta dedicata alla natura e all’ambiente; per festeggiare questa giornata speciale è stata liberata una Poiana , ritrovata ferita nel territorio avellinese del Parco Regionale dei Monti Picentini e curata presso il centro di recupero fauna selvatica dell’Università Federico II di Napoli.
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È stato il dottor Pasquale Raia, responsabile del settore aree protette di Legambiente Campania, a liberare, davanti agli occhi entusiasti dei partecipanti il rapace, che ha spiccato il volo dall’alto del punto panoramico situato a 781 metri sul livello del mare.
La giornata è stata occasione per riflettere sull’importanza rivestita dai Parchi Naturalistici, come Frassineto, gestito ormai da ben 25 anni da Legambiente Valle dell’Irno, per la salvaguardia dell’ambiente, delle specie animali e per la conservazione della biodiversità.
L’esemplare di Poiana, che è stato restituito al suo habitat naturale, ha dato l’opportunità di conoscere le attività del Cras , ente che si occupa da anni della tutela della specie animale gestito dalla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Federico II di Napoli -Dipartimento di Patologia Aviaria, grazie al quale nel 2013 sono stati ricoverati circa 1660 animali, curati con le più moderne tecniche mediche e riportati in libertà.
«il Cras – ha spiegato Pasquale Raia– è un centro di recupero animali selvatici, in Campania si avvertiva da tempo la mancanza di strutture come questa, con l’influenza aviaria, tutte le associazione che gestivano i Cras hanno, purtroppo, cessato le loro attività, da qui è sorto il problema di trovare un luogo dove curare gli animali feriti contemplati dalla legge 157 sulla caccia. Per sopperire a tale mancanza si è deciso di creare, anche in Campania, un centro atto alla cura di questi animali, ma il problema esiste: soprattutto nella nostra regione i parchi non funzionano adeguatamente e gli animali spesso sono costretti a viaggiare per chilometri e chilometri prima di poter ritornare liberi.
Se si riuscisse a realizzare in ogni provincia un centro di recupero, creando una rete tra le varie strutture il servizio sarebbe garantito e gli animali sarebbero tutelati e protetti.
Un progetto in cantiere è, infatti, proprio la creazione di una rete di Cras nel Mediterraneo, siamo, già, in contatto con l’Andalusia, il Marocco e l’Algeria».
Dopo la liberazione della Poiana la mattinata, all’insegna della natura, ha portato il gruppo di partecipanti alla scoperta del mondo delle Api.
Un altro appuntamento importante per l’Oasi di Frassineto è fissato per il prossimo 22 giugno, quando l’area naturalistica festeggerà i suoi 25 anni di gestione da parte della Legambiente Valle dell’Irno.
«Il 22 giugno sarà un momento di festa, ma soprattutto una nuova occasione di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ed un nuovo momento per chiedere maggiore attenzione anche da parte delle istituzioni» queste le parole di Alfonso Siano, responsabile del parco Frassineto che da anni ormai si dedica con dedizione alla salvaguardia dell’area naturalistica e che insieme Cristina Iuliano, presidente di Legambiente Valle dell’Irno e ai giovani collaboratori del Servizio Civile Nazionale, come Giovanni Gioia chiede una partecipazione attiva da parte di tutti, affinché il lavoro svolto in questi anni possa, non solo non andare perduto nel tempo, ma consolidarsi sempre di più.
