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FRaC di Baronissimi: domani inaugura la mostra “Sculture, Ceramiche & Icone”

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FRaC di Baronissimi: domani inaugura la mostra “Sculture, Ceramiche & Icone”

Inaugura domani, Mercoledì 29 giugno alle ore 19:00, la mostra “SCULTURE, CERAMICHE & ICONE” al FRaC

Tutto è pronto per la mostra ‘Sculture, Ceramiche & Icone‘ che verrà inaugurata domani, Mercoledì 29 giugno alle ore 19:00, al FRaC di Baronissi. L’esposizione fa seguito alla mostra “20° FRain progressLa collezione permanente dei dipinti: le nuove acquisizioni”, inaugurata a dicembre dello scorso anno di cui facevano parte Lucio Afeltra, Michele Attianese, Italo Bressan. E ancora, Mary Cinque, Enzo Cursaro, Giovanni Dell’Acqua, Silvio D’Antonio; Antonio della Corte, Teo De Palma, Paolo de Santoli e tanti altri.

La mostra di domani, invece, propone un percorso per mostrare le collezioni acquisite dal Museo-FRaC Baronissi nel corso dei venti anni di attività; In mostra opere di: Getulio Alviani, Antonio Ambrosino, Caterina Arcuri, Yu Akao, Enzo Bianco, Claudio Bozzaotra. Stefano Cagol, Peppe Capasso, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Pietro Coletta, Ugo Cordasco, Riccardo Dalisi, Tonino D’Acunto. E ancora, Lucio Del Pezzo, Giulio De Mitri, Gerardo Di Fiore, Giuseppe Di Muro, Nello Ferrigno, Franco Fienga, Marco Fusco, Iuliano/Ambrosino, Pietro Lista, Luigi Mainolfi, Enzo Navarra, Antonio Paradiso, Luca Maria Patella; Marco Pellizzola, Michele Peri, Giuseppe Rescigno, Nicola Salvatore, Girolano Santulli, Anna Maria Saviano, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli; Antonio Violetta, Luigi Vollaro, Fabio Ricciardiello, Enzo Ricciardi, Claudio Bozzaotra, Fabio Fossa, Giuseppe Spagnulo. 

Il sindaco Gianfranco Valiante: “Raccontiamo la storia dei venti anni di attività”

Continuiamo a raccontare la storia dei venti anni di attività del Museo-FRaC Baronissi – dichiara Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi – attraverso le opere donate dagli artisti ed ora acquisite al patrimonio comunale. Diversamente dalla precedente mostra, questa è dedicata alle sculture, alle ceramiche e a quei piccoli interventi, le icone, che hanno fatto registrare un grande riscontro da parte della stampa nazionale. Continuiamo a promuovere e far conoscere quanto è stato fatto ma, anche, a sollecitare un rapporto più diretto ed intenso con il pubblico, in particolare con i giovani, con quanti disegneranno e saranno interpreti della futura Baronissi”.