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Forum dei Giovani Baronissi, continua la querelle

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Forum dei Giovani Baronissi, continua la querelle

Sembrano destinate a non placarsi le polemiche relative al Forum dei Giovani di Baronissi. Giungono le risposte del consigliere Siniscalco e del segretario Comanzo

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In merito alle recenti polemiche che hanno investito il Forum dei Giovani di Baronissi non tardano ad arrivare le risposte di parte degli esponenti politici, in particolare il consigliere Siniscalco e il segretario del Partito Rifondazione Comunista, Nicola Comanzo.

Di seguito la nota diffusa dal portavoce di Nuova Baronissi e Consigliere Comunale Tony Siniscalco

“I giovani non meritano di essere infangati da tentativi maldestri di mala politica”. Mai stato così d’accordo. Peccato che a scrivere queste parole siano gli stessi che vogliono far politica ai danni dei giovani. Coloro che non hanno avuto rispetto di un regolamento comunale e che hanno fatto, e continuano a fare, di tutto per evitare libere e democratiche elezioni del Forum. Per quanto ci riguarda, chiediamo rispetto. Capisco che il termine sia poco conosciuto dai soliti carrozzoni alla Pd che hanno nominati e non eletti per continuare a fare clientelismo, ma spero, in quanto “eterno Peter Pan”, che ci sia un lieto fine. Strano anche che a rispondere su questa questione sia il Partito Democratico locale e non l’amministrazione e, soprattutto, che si parli dell’Organo omettendo la sede.

Che sia perché quella stessa sede viene utilizzata dal Capogruppo? Ciò dimostra quanto sia facile attaccare con chiacchiere vuote e sterili che non si basano sui fatti. Personalmente, carte alla mano, ricordo che dopo l’invalidamento dell’Assemblea, i giovani del direttivo, criticando fortemente la condotta dell’amministrazione, si sono dimessi in massa. Un passaggio che sembra aver dimenticato anche il segretario del partito Comunista di Baronissi Nicola Comanzo, al quale vorrei consigliare di riflettere pure sui motivi per i quali i giovani abbiano votato un altro presidente per il Forum. A conclusione, sempre la stessa domanda: perché il sindaco Valiante ha permesso che un organismo come il Forum (che ha nei suoi principi fondanti la centralità delle giovani generazioni e lo sviluppo della personalità, i valori irrinunciabili dell’umanità, la libertà, l’uguaglianza, la fraternità, la giustizia e la pace), scomparisse?

La nota diffusa dal segretario del Partito Rifondazione Comunista Nicola Comanzo 

Veniamo a conoscenza, dagli organi di informazione, delle sorprendenti dichiarazioni rilasciate del componente del direttivo del Forum dei Giovani di Baronissi, Guido Scarano, volte a distorcere la verità di quanto accaduto in questi anni. Vogliamo contribuire a ridare serenità al vituperato organismo contribuendo a fare chiarezza su alcuni passaggi richiamati anche dal componente di centro destra del forum. L’elezione del Forum dei Giovani di Baronissi è avvenuta dopo circa un anno dalle elezioni amministrative locali che, come è innegabile, hanno condizionato la composizione delle liste dei partecipanti facendo convergere visioni programmatiche e politiche profondamente diverse solo per rispettare un accordo fatto dalle forze politiche che avevano vinto il ballottaggio alle amministrative.

Da una parte vi era chi voleva utilizzare il forum come trampolino di lancio per costruire nuove candidature in vista delle prossime amministrative, utilizzando ingenuamente alcuni componenti del direttivo del forum, dall’ altra c’era chi interpretava l’azione del forum come possibilità di creare uno spazio aperto a tutti i cittadini di Baronissi, capace di ridare slancio e forza ad attività sociali, conm l’obiettivo di costruire spazi di aggregazione e di confronto giovanile, che mancano nella nostra città. Già durante la fase della campagna elettorale per l’elezione dei membri del forum, le diversità di intenti e di obiettivi si erano palesate. In quell’occasione, infatti, avevamo già denunciato comportamenti non proprio consoni a una campagna elettorale che doveva essere basata sulle idee e sulle proposte dei giovani per i giovani (cfr. denuncia false iscrizioni articolo quotidiano Metropolis 2015).

Denunciammo metodi di iscrizione alle liste che non rispettavano lo statuto dell’ente (vedi denuncia al Sindaco con e-screenshort) la stessa metodologia utilizzata da chi oggi dice di essere la vittima. Mal costume e comportamenti borderline che hanno caratterizzato molte sedute del direttivo del forum dei giovani, compresa l’ultima, per immobilizzare le iniziative con lo scopo di rovesciare la maggioranza. Siamo fieri di essere riusciti a denunciare, nel tempo, tutte le magagne nascoste sotto il tappetino del forum dei giovani da parte di chi continua a strumentalizzare i ragazzi per far la guerra all’amministrazione Valiante e non per alimentare e incanalare le energie giovanili.

Siamo altrettanto orgogliosi di essere riusciti, insieme al Presidente del forum e ai membri del direttivo, a dotare il forum di una sede fisica. Abbiamo chiesto diverse volte un incontro con il Sindaco per chiarire alcuni aspetti gestionali e prospettici, per noi fondamentali, e per rilanciare le attività del forum. Come Partito della Rifondazione comunista vogliamo ringraziare l’impegno profuso dalla maggioranza del forum, dal suo presidente Maria Chiara Barrella e dal Vice presidente Carlo Smeraldo.

Riteniamo inutile indire nuove elezioni solo perché richieste da una minoranza in quanto si mortificherebbe il voto democratico sancito dalle urne solo per soddisfare l’ego di qualche consigliere comunale. Proponiamo invece che le attività del forum riprendano, dando voce all’assemblea delle iscritte e degli iscritti che nulla ha a che vedere con il valzer politico inscenato in questi mesi, con l’obiettivo di riappropriarsi di uno spazio di aggregazione rilanciandone i valori con la pratica, la passione e la partecipazione.

 

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