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Fonderie Pisano: nuove speranze per i lavoratori. Forte, intanto, replica alla diffida

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Fonderie Pisano: nuove speranze per i lavoratori. Forte, intanto, replica alla diffida

Lorenzo Forte, presidente dell’Associazione “Salute e Vita” replica alla presunta diffida da parte della famiglia Pisano, mai notificata: “Non ci fermeremo”. Nel frattempo, si affacciano nuove speranze per i lavoratori

Arriva la replica da parte di Lorenzo Forte, presidente dell’associazione “Salute e Vita”, in merito ad una presunta lettera di diffida che sarebbe stata inviata a tutti i componenti dell’associazione da parte della famiglia Pisano. L’avvocato Salvatore Sica, firmatario della lettera secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Mattino, giustifica l’azione parlando di un “clima di sospetto” che sarebbe stato alimentato nei confronti dell’azienda di Fratte.

Oltre a sottolineare di non aver mai ricevuto alcuna comunicazione in merito, attraverso un comunicato stampa Forte afferma di considerare l’atto come intimidatorio ed offensivo, ribadendo tuttavia l’intenzione di non fermare la propria attività.

Ci tengo a sottolineare che tutte le dichiarazioni che ho rilasciato e i comunicati che ho diffuso in qualità di presidente eletto e non presunto dell’Associazione “Salute e Vita” corrispondono al vero, perché si basano su fatti concreti quali sentenze sia del Tribunale Ordinario che della Corte di Cassazione, relazioni tecniche dell’ARPAC, documenti ufficiali della Procura di Salerno, del Comune di Salerno e della Regione Campania. Le nostre affermazioni – sottolinea il presidente – sono pertanto supportate da documenti oggettivi e da relazioni tecnico-scientifiche.”

L’appuntamento in conferenza stampa

Nell’evidenziare l’intenzione di portare avanti il lavoro dell’associazione per la difesa dei diritti della comunità, Lorenzo Forte annuncia: “Non ci fermeremo e diamo appuntamento alla conferenza stampa di sabato 24 marzo alle ore 11.00 presso il Bar Libreria Verdi a Salerno in piazza Luciani. In quella sede discuteremo del ricorso al TAR presentato dalla Proprietà Pisano in merito alla richiesta di sospensiva del provvedimento che riguarda la revoca dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per cercare di ottenere la riapertura della fonderia, procedimento in cui ci siamo costituiti come Associazione.

Presenteremo i contenuti della nostra opposizione ed il collegio difensivo composto dal Prof. Sandro Amorosino, noto professore di Diritto Amministrativo dell’Università La Sapienza di Roma, nonchè allievo di Massimo Severo Giannini, un importante fondatore del Diritto Amministrativo Italiano, dall’Avv. Franco Massimo Lanocita e Simona Corradino che gratuitamente hanno deciso di sostenerci riconoscendo la bontà e l’importanza civile del nostro agire a sostegno della Vita e della Salute dell’intera comunità.”

Nuove speranze per i lavoratori delle Fonderie

Altri protagonisti di questa vicenda sono i lavoratori delle Fonderie Pisano, che convivono ormai da tempo con l’incubo licenziamenti. Qualcosa, tuttavia, sembra ora muoversi per loro e si concretizza nella partecipazione degli imprenditori di Fratte al bando di gara emanato dall’Asi Salerno per il trasferimento di lotti e terreni di proprietà nell’area del Cratere. L’ipotesi delocalizzazione inizierebbe, dunque, a prendere forma e vedrebbe come destinazione l’area della ex Metalli e Derivati di Buccino. L’Amministrazione del Comune in questione avrebbe tuttavia eretto delle barricate in merito al trasferimento.

Una seconda speranza riguarda invece la possibilità di poter riprendere la produzione nel vecchio stabilimento, come si apprende dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.