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Fisciano, rapporto della gestione del contenzioso degli ultimi cinque anni

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Fisciano, rapporto della gestione del contenzioso degli ultimi cinque anni

Presentati i risultati emersi dal rapporto della gestione del contenzioso degli ultimi cinque anni di amministrazione dell’ente comunale di Fisciano. Ad intervenire il Primo Cittadino e il Presidente del Consiglio comunale

Stamattina, nelle Sala Conferenze del Comune di Fisciano, è avvenuta la presentazione del rapporto della gestione del contenzioso relativa agli ultimi cinque anni di Amministrazione. Presenti il Primo Cittadino, Vincenzo Sessa e il Presidente del Consiglio Comunale, Rita Guacci.

In apertura il sindaco Vincenzo Sessa ha dichiarato:La nostra idea è quella di iniziare a raccontare il lavoro che è stato portato avanti in questi anni dall’Ente nella gestione del contenzioso. Una buona amministrazione consente di evitare nel lungo termine ricadute sul Bilancio comunale e di conseguenza sui cittadini. Abbiamo recuperato tante somme che hanno consentito un risparmio netto alle casse comunali e la possibilità di reinvestire in servizi per le persone”.

In questi anni è stata posta particolare attenzione al contenzioso del Comune perché se non gestito con costante lavoro e monitoraggio, di cui spesso all’esterno si ha poca contezza, può comportare un costo particolarmente gravoso alle tasche dell’ente. Il lavoro su cui ci siamo particolarmente soffermati in un’ottica deflattiva del carico giudiziale dell’ente oltre che di contenimento di spesa è stata quella di far intervenire l’attività dei legali già nella fase stragiudiziale ovvero prima ancora che la vertenza faccia ingresso dinanzi ai diversi giudici di diverso ordine grado e competenza.

In continuità rispetto a quanto sottolineato dal Sindaco Rita Guacci, Presidente del Consiglio comunale di Fisciano, ha aggiunto: “Il contenzioso in questi anni è stato particolarmente attenzionato e abbiamo lavorato sinergicamente con l’ufficio contenzioso e con tutti gli uffici che di volta in volta vengono coinvolti per effettuare l’istruttoria dei giudizi. Abbiamo lavorato in un’ottica deflattiva del carico del contenzioso e di risparmio per le tasche comunali senza pregiudicare la qualità del lavoro svolto. Per le spese legali in senso stretto abbiamo notato che negli ultimi 5 anni c’è stata una riduzione di almeno un terzo di spesa che prima conferivamo ai legali che difendevano il Comune senza pregiudicare l’esito dell’azione legale e risparmiando almeno 1 milione di euro”.

Questo modus operandi il cui risultato va naturalmente verificato nel lungo periodo in questi anni, ha già portato i primi frutti di cui possiamo ritenerci soddisfatti oltre che maggiormente motivati nella prosecuzione in questi termini. Con l’intervento legale in via stragiudiziale che funge da filtro per le cause evitabili e copiose che arrivano al Comune soprattutto in ambito civile, da circa 150 richieste risarcitorie solo circa 30 sono diventate processi in senso stretto.

Ciò vuol dire che con un’attenta attività già in questa fase, il Comune di Fisciano a mezzo dei suoli legali è riuscito ad evitare circa 120 cause che oltre a comportare un serio dispendio di risorse comportano anche l’alea del giudizio e le maggiori conseguenze che esso comporta. Sempre in quest’ottica, dopo un esame attento dell’istruttoria delle cause in corso quando vi è elevata probabilità di esiti sfavorevoli per il Comune, al fine di evitare soccombenza abbiamo preferito definire con accordi transattivi i giudizi con maggiore contenimento di spesa rispetto agli anni precedenti sia delle sorti capitali che delle spese legali.

Negli ultimi anni sono arrivate inoltre anche cause di notevole entità con richieste di ingenti somme di danaro che grazie all’ottimo lavoro dei legali e la sinergia attenta e puntuale con gli uffici di volta in volta coinvolti anche nel reperimento di documenti abbiamo risparmiato per l’ente, allo stato attuale, l’esborso circa un milione di Euro, nonché un netto calo delle spese legali degli avv. dell’ente che nell’ultimo quadriennio è diminuito di circa 1/3.