Fisciano: prevista per Domani mattina la diretta streaming Gal “Terra è Vita” la presentazione del progetto “EY ALY”
Interverranno il Prof. Carmine Marcone, associato del “DIFARMA” (struttura scientifica e didattica dell’Università degli studi di Salerno che svolge una cospicua parte delle sue attività didattiche e di ricerca nel settore delle Scienze Agrarie) dell’Università degli Studi di Salerno e Giovanni Giugliano, direttore del Gal (Gruppo di Azione Locale) “Terra è Vita”.
Il giallume dell’ olmo (elm yellows EY) e il giallume dell’ontano (alder yellows ALY) sono malattie ad eziologia fitoplasmatica checolpiscono rispettivamente varie specie di olmo (Ulmus spp.) e di ontano (Alnus spp.).
Queste malattie sono diffuse in Europa, Italia compresa. I sintomi di EY variano in rapporto alla specie. Le suddette malattie sono ampiamente presenti nel territorio del Gal Terra è Vita, dove rivestono una considerevole rilevanza ambientale e paesaggistica, Tuttavia, a differenza di quanto riportato in alcune regioni dell’Italia settentrionale e di vari altri Paesi europei, studi riguardanti gli aspetti epidemiologici di queste malattie non sono stati finora espletati negli areali dell’ Italia meridionale. La conoscenza di questi aspetti è di fondamentale importanza per la messa a punto di adeguate strategie di lotta, di tipo preventivo, poiché non si conoscono a tutt’oggi sostanze chimiche capaci di curare le piante infette da fitoplasmi.
Tra i partner del progetto figurano “Vivai Russo” e “Cosoni”, che si occupano di determinate attività produttive specializzate nella coltivazione in serra.
Il progetto “Malattie da fitoplasmi di piante arboree di rilevanza ambientale e paesaggistica: aspetti epidemiologici e strategie di contenimento” (Acronimo EY-ALY)”è stato approvato con delibera n.25 del 19.06.2019 dal CdA del GAL Terra è vita Scarl in attuazione del PSR Campania 2014- 2020, Misura 16 – Sottomisura 16.5 – Tipologia di intervento 16.5.1 “Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso” ed è finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale PSR 2014-2020 Campania.