
10 Ottobre 2013, la piccola Italia Under 17 agli ordini di Daniele Zoratto parte alla volta degli Emirati Arabi, dove, dal 17 Ottobre al 12 Novembre 2013, prenderà vita la “World Cup 2013 United Arab Emirates FIFA Under 17”.
Arrivano a questa competizione planetaria 24 Nazioni che hanno superato le fasi di qualificazione. Già stabilite le città e i sei stadi che saranno teatro degli incontri. Blasonate nazioni dove il calcio è un rito, una fede, metteranno in mostra i migliori giovani del panorama mondiale.
Dal 1985 ogni due anni si svolge questo Mondiale e, d’allora, il miglior piazzamento ottenuto dall’Italia è il quarto posto nel lontano 1987.
Buone prospettive italiane per questa edizione 2013: il gruppo ha uno zoccolo duro scuola Milan e scuola Inter con cinque ragazzi per parte e due sia della Roma che del Napoli. Questa la lista dei ventuno convocati:
Portieri: Audero (Juventus), Ferrari (Milan), Scuffet (Udinese);
Difensori: Calabresi (Roma), Capradossi (Roma), Calabria (Milan), De Santis (Milan), Dimarco (Inter), Limonino (Inter), Pirrello (Palermo);
Centrocampisti: Baldini (Inter), Palazzi (Inter), Steffè (Inter), Parigini (Juve Stabia), Tibolla (Chievo Verona), Pugliese (Atalanta), Romano (Napoli), Tutino (Napoli);
Attaccanti: Cerri (Parma); Fabbro (Milan), Vido (Milan).
I due ragazzi partenopei, hanno già un buon bagaglio di esperienza. Gennaro Tutino nonostante la sua giovane età (classe ’96) è già al terzo anno nella categoria Primavera ed è anche il Capitano dei ragazzi di Mister Saurini. Chiamato da Benitez nel ritiro di Dimaro, unitamente alla prima squadra, il giovane talento partenopeo, ha acquisito maggiore consapevolezza dei propri mezzi ed una più adeguata maturità.
Antonio Romano (classe ’96), è, invece, al suo secondo anno di primavera, ma è stato già impiegato in prima squadra da Mister Benitez sebbene in amichevoli pre-campionato.
Gli altri ragazzi dell’Italia di Mister Zoratto, nonostante costituiscano una delle squadre più giovane del Mondiale (tutti ’96 e ben quattro ’97), presi singolarmente hanno già ottime esperienze alle spalle, come Limonino dall’Inter in prestito alla prima squadra del Modena, oppure Parigini dal Torino alla prima squadra della Juve Stabia o, ancora, il classe ’97 Vido del Milan del quale si parla un gran bene. Con queste premesse buone prospettive si profilano per i nostri azzurrini che sono capitati nel girone B, unitamente all’Uruguay, Nuova Zelanda e Costa D’Avorio: tre squadre di buona tradizione in competizioni giovanili internazionali.
Alla fine del Torneo sapremo chi agguanterà il titolo detenuto dal Messico che conquistò il tetto del mondo nell’edizione 2011.
Oltre alla Coppa FIFA saranno assegnati anche i seguenti premi:
La scarpa d’oro al miglior cannoniere;
Il pallone d’oro al miglior giocatore;
Premio Fair Play alla squadra più disciplinata;
Guanto d’oro al miglior portiere.