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Fiera del Crocifisso Ritrovato, un tuffo nell’anno mille

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Fiera del Crocifisso Ritrovato, un tuffo nell’anno mille

In occasione della XXV edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato il centro storico di Salerno sarà avvolto da una magica atmosfera medievale

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La Fiera del Crocefisso Ritrovato, giunta alla sua XXV edizione, si inserisce armonicamente nella programmazione culturale primaverile salernitana avendo riscosso negli anni passati un grande successo di pubblico e un’attiva partecipazione cittadina. “Vivi il medioevo”  è lo slogan della Fiera che si svolgerà nei seguenti giorni: venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 aprile nel centro storico di Salerno.  L’iniziativa è organizzata dalla Bottega S.Lazzaro, sostenuta dal Comune di Salerno e da diversi partner istituzionali quali l’Azienda Soggiorno e Turismo Salerno e l’Ente Provinciale per il Turismo.

Il programma dettagliato dell’evento è stato illustrato oggi, 22 aprile, presso la Sala del Gonfanone del Palazzo di Città.

Fiera del Crocifisso Ritrovat
Fiera del Crocifisso ritrovato, l’evento

Sono intervenuti il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il direttore organizzativo della Fiera Giuseppe Natella ed alcuni protagonisti della kermesse.

“L’iniziativa darà vita ad una vera e propria performance culturale medievale” afferma Giuseppe Natella, ideatore e organizzatore della Fiera. L’evento ha l’ambizione di rilanciare il centro storico cittadino attraverso mercati medievali, artigianato, attrazioni e momenti artistici volti a riprodurre l’atmosfera della vita quotidiana dell’anno mille.

“Più di cento artisti”, continua Natella, “partecipiranno alla fiera,  circa novanta botteghe artigiane collaboreranno per la rievocazione degli antichi mestieri; abbiamo fatto rete nel tentativo di valorizzare il territorio

Da non perdere la mostra nella Chiesa di S.Apollonia: domani alle 19.30 sarà aperta al pubblico l’istallazione del giovane artista sardo Tonino Mattu. Il pittore ha riprodotto il Crocifisso di Barliario su un dipinto ad olio su tela  successivamente corroso e sezionato. Un busto, un volto, una mano, una gamba e un piede anneriti e consunti, disposti su cinque tavole, contribuiscono a dare l’idea di frammenti ritrovati dopo un incendio.

Fiera del Crocifisso Ritrovato
Fiera del Crocifisso Ritrovato, presentazione del programma

L’intervento del sindaco Vincenzo Napoli è volto a sottolineare l’impegno profuso dall’amministrazione comunale nel sostenere eventi di questo calibro in grado di valorizzare le eccellenze del territorio e incrementare i flussi turistici.

Ma com’è nata l’idea della fiera? La sua storia risale all’XI secolo ed è legata ad una leggenda che ha come protagonista Pietro Barliario, illustre alchimista nato e vissuto a Salerno a cavallo dei secoli XI e XII. Si racconta che Barliario in preda alla disperazione e al senso di colpa per la morte dei suoi due nipoti (morti di paura essendo entranti in possesso di un libro di magia nera lasciato incustodito) si recò al monastero di S.Benedetto per chiedere perdono a Dio. Rimase steso davanti al Crocifisso per tre giorni e tre notti in attesa di un segno quando all’improvviso la testa del Cristo si piegò verso di lui, aprì gli occhi e gli concesse il perdono. Questo evento miracoloso richiamò in città migliaia di fedeli facendo nascere una vera e propria fiera.

Non ci resta che attendere l’inaugurazione della Fiera del Crocifisso Ritrovato prevista venerdì pomeriggio alle ore 18.oo presso Piazza Portanova.

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