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Festa della Repubblica a Salerno: la dichiarazione del sindaco Napoli

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Festa della Repubblica a Salerno: la dichiarazione del sindaco Napoli

Il 2 Giugno è il giorno della Festa della Repubblica e Salerno si appresta a celebrarlo. Napoli: “Viviamo con orgoglio questa giornata”

Mercoledì 2 giugno: è il giorno della Festa della Repubblica e l’Italia intera si appresta a celebrarlo, come ogni anno dal 1946. Anche la città di Salerno è pronta a rendere omaggio al giorno in cui si decise di svoltare e passare alla Repubblica: il sindaco Vincenzo Napoli ha rilasciato una dichiarazione in vista della giornata di mercoledì.

Le parole del Primo Cittadino: “Celebriamo il 75° Anniversario della Repubblica rinnovando, in principio, la gratitudine eterna alle italiane ed agli italiani che liberarono la Patria dalla tirannide nazi-fascista, riscattarono l’onore nazionale con la lotta partigiana e scelsero la libertà e la democrazia come pilastri della rinascente Nazione affrancata dall’imbelle monarchia. Donne ed uomini coraggiosi che, per noi oggi, rappresentano un esempio mirabile dei più alti valori consacrati nella Costituzione Repubblicana. 75 anni orsono i nostri predecessori seppero scegliere e votare con coraggio il bene comune contribuendo alla rinascita nazionale“.

Salerno vive con particolare orgoglio questa celebrazione. La nostra città, nei momenti più tremendi della II Guerra Mondiale, è stata capitale d’Italia ospitando il Governo e le forze politiche. In quelle giornate dense d’incertezze per il futuro, tra le macerie della guerra e la lacerazione del conflitto civile i leader politici più coraggiosi e lungimiranti di tutte le forze politiche seppero fare fronte comune rinviando ad un referendum l’assetto istituzionale ed elaborando i principi fondamentali della Costituzione. Una carta fondamentale sintesi della cultura socialista, liberale, cattolica”, continua Napoli.

Poi prosegue: “Quelle decisioni coraggiose, assunte a suffragio universale e con la partecipazione per la prima volta delle donne, sono alla base della nostra attuale convivenza civile e democratica. E noi salernitani avvertiamo la speciale responsabilità di custodirne la memoria e rinnovarne l’ìmpegno. il 2 Giugno segnò allora e segna oggi uno spartiacque. E’ il tempo della responsabilità personale e collettiva allora contro il nazifascismo e per la democrazia, oggi per la sconfitta della pandemia e la piena ripresa sociale ed economica“.

L’Italia è una grande paese. Gli italiani sono un grande popolo. Dobbiamo continuare a dimostrarlo oggi e nel futuro rendendo concreti e fattuali i solenni principi costituenti: il diritto al lavoro pagato il giusto, sicuro, pulito; le pari opportunità per tutti e ciascuno; la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile; la giustizia giusta; la salute personale e pubblica; la promozione del bello e delle arti. Viva l’Italia, viva il 2 Giugno, viva Salerno“, conclude il Primo Cittadino.