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Famiglia Pastina, arresti della Polizia di Salerno

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Famiglia Pastina, arresti della Polizia di Salerno

La famiglia Pastina, già indagata, ha visto l’arresto di alcuni suoi componenti per reati patrimoniali e metodi magiosi ad opera della Squadra Antimafia della Polizia di Salerno.

[ads1]Famiglia Pastina. Nella mattinata odierna il personale della Squadra Mobile di Salerno ha eseguito un’ ordinanza di applicazione della misura cautelare per arresti domiciliari, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e disposta dal GIP presso il Tribunale di Salerno, nei confronti di Pastina Orlando, già consigliere di maggioranza del Comune di Battipaglia, prima del commissariamento per l’Ente per le Infiltrazioni Mafiose, disposto nel mese maggio 2013.

L’arresto di Orlando Pastina costituisce sviluppo investigativo dell’imponente attività di indagine confluita nel procedimento 14438/10/21 (Sistema Battipaglia), dal momento che sono state prese in diretta considerazione in questo caso diverse vicende imprenditoriali della società L’angolo di Lena s.a.s.

Anche tale società è stata oggetto di specifiche attenzioni all’interno del sopra menzionato procedimento, dal momento che è stata sottoposta a sequestro ex articolo 12 sexies L.352/92 in conseguenza dei reati contestati a Pastina Paolo.

In particolare, nell’imputazione formulata da questa Direzione Distrettuale Antimafia, si legge quanto segue:

“Al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, si deve evidenziare la concreta probabilità di emissione di tale provvedimento ablatorio, in ragione del fatto che a partire da settembre 2009 e fino a tutto il 2012, Paolo Pastina costituiva, dirigeva ed organizzava un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

famiglia Pastina
Famiglia Pastina, arresti della Polizia di Salerno

Egli si rendeva autore -fra 2010 e 2011- di cinque delitti di estorsione aggravata da metodo mafioso , a partire al giugno 2009 costituiva, dirigeva e organizzava un’associazione a delinquere di stampo mafioso, alla quale partecipava Pastina Orlando. In concorso con quest’ultimo, usava violenze con ricorso a metodo mafioso nei confronti di giovani elettori al fine di condizionare l’esito delle elezioni comunali di Battipaglia nel giugno 2009 (fatti per i quali è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare , fra gli altri, dello stesso Pastina, e per i quali è stata esercitata l’zione penale nel procedimento 14438/10/21).

I suddetti della famiglia Pastina, in concorso fra loro e con i congiunti di seguito indicati, che costituiscono la società “L’angolo di Lena s.a.s”, attribuivano fittiziamente, in data 23/02/2009, a Pastina Anna Elena quote per 2550 euro e la qualità di socio accomandatario, ed a Bassano Antonella quote per 2450 euro e la qualità di socio accomodante.

Dopo è avvenuta la redistribuzione delle quote e l’assunzione della qualità di accomandatario di Pastina Paolo il 04/06/2012 da cui derivava il seguente assetto: euro 1750 da lui possedute, ed euro 1750 possedute da Pastina Anna Elena, e 1500 euro possedute da Bassa Antonella.

Attribuivano inoltre in modo fittizio in data 23/04/2014, quote per euro 3500 a Pastina Elena che, nell’occasione,  riassumeva a titolo esclusivo la qualità di socio accomandatario.

Le indagini svolte hanno consentito di acclarare il ruolo meramente fittizio svolto da Pastina Anna  Elena (figlia di Orlando e sorella di Paolo) e da Bassano Antonella (moglie di Paolo e nuora di Orlando) nell’ambito della società L’angolo di Elena, ed il ruolo attivo svolto dapprima da Pastina Paolo e Pastina Orlando congiuntamente e, dopo l’arresto del primo avvenuto congiuntamente nel maggio dello scorso anno, da parte unicamente di quest’ ultimo.

Con Pastina Orlando risultano indagati a titolo di concorso nel delitto di trasferimento fraudolento di valori lo stesso Pastina Paolo e le summenzionate Pastina Anna Elena e Bassano Antonella. [ads2]

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.