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ESN Italia unita in protesta con gli Erasmus spagnoli

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ESN Italia unita in protesta con gli Erasmus spagnoli

A cura di Simona Lodato

Cade come una bomba la notizia annunciata dal premier spagnolo, Rajoy, il quale dichiara il crudele taglio della borsa di studio concessa agli studenti che aderiranno al prossimo progetto “Erasmus”.

Nel 2012, i giovani spagnoli che sono partiti per questa splendida esperienza sono stati ben 39 mila e rappresentano la maggioranza degli incoming per i nostri Atenei con una presenza intorno alle novemila unità ogni anno. Inutile dire il disaccordo da parte di tutti: sul web, e non solo, impazza la protesta, anche perché l’Esecutivo, dal 2011, ha ridotto i fondi per studiare all’estero di ben il 71%. Si è avviata una raccolta firma, già 13 mila firme raccolte per far cambiare rotta al governo Spagnolo.

Anche ESN Italia si schiera con gli studenti iberici, non potendo rimanere indifferente ed inerme alla questione, ritenendola gravissima, anche perché coincide proprio con il lancio del nuovo programma settennale Erasmus +, in cui l’Unione Europea promette di stanziare ulteriori risorse rispetto al periodo 2006-13.

L’Europa meridionale è in piena crisi – afferma il Presidente di ESN Italia Carlo Bitettoci troviamo di fronte al paradosso, soprattutto in Paesi come Italia e Spagna, dove i giovani laureati non trovano lavoro. Quando lo raccontiamo ai nostri colleghi del Nord Europa si mettono a ridere, non riuscendo a comprendere questa situazione; la misura del Governo spagnolo va esattamente contro la soluzione o il ridimensionamento di questo tragico problema della nostra generazione”.

Ad esprimere in pieno la solidarietà agli studenti Erasmus spagnoli è stato il momento del “Free Hugs”, svoltosi lo scorso 16 Novembre a Roma, in occasione dell’Incontro Culturale Erasmus: un abbraccio collettivo tra tutti gli studenti Erasmus ed Exchange.

ESN Italia non si è limitata solo a questo gesto di fratellanza, ma ora invita a sottoscrivere un messaggio da recapitare all’Ambasciatore Spagnolo in Italia affinché questi possa interessarsi attivamente della situazione e rappresentare il grave disagio dei suoi connazionali ai membri del Governo iberico.

L’intera Europa studentesca è unita e si schiera a fianco dei suoi studenti Erasmus.