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Erchie, sequestro di tonno rosso da parte della Guardia Costiera

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Erchie, sequestro di tonno rosso da parte della Guardia Costiera

Lotta contro la pesca illegale del tonno rosso: gli uomini della Guardia Costiera hanno sequestrato a Erchie 22 esemplari

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Continua l’incessante attività degli uomini della Guardia Costiera coordinati dal Capo del Compartimento marittimo di Salerno C.V. (CP) Gaetano ANGORA, nella lotta contro la pesca illegale del tonno rosso. Pescatori privi di scrupoli infatti, soprattutto in questo periodo dell’anno, si accaniscono nella cattura di giovani esemplari della famiglia più pregiata del tonno, il tonno rosso, presente solo nel nostro Mar Mediterraneo, impedendone così il raggiungimento dello stadio di adulto, con gravi ripercussioni sullo sviluppo della specie.

Il tonno rosso tra l’altro, già da diversi anni, è tra le specie a rischio estinzione e la sua cattura pertanto (se adulto) è consentita soltanto in alcuni periodi dell’anno e fino al raggiungimento di quote nazionali prestabilite a livello comunitario.

Nella giornata di ieri 26.10.2015, gli uomini dell’Ufficio Locale marittimo di Cetara, comandato dal Primo M.llo Enrico RAITI, con l’ausilio di una motovedetta della capitaneria di porto di Salerno, in località Erchie di Maiori hanno sequestrato n. 22 esemplari di tonno rosso allo stato giovanile che erano stati abilmente occultati da un pescatore non professionale in una grotta raggiungibile soltanto via mare. Così facendo, l’astuto pescatore sarebbe potuto sfuggire ai controlli sia in mare che al rientro in porto, per poi ritornare in orario a lui più favorevole a recuperare il pescato illegale.

tonno rosso
Sequestro tonno rosso ad Erchie

Il pescatore di frodo invece, a sua insaputa, era sotto l’osservazione dei militari della Guardia Costiera che hanno subito proceduto, con non poche difficoltà, al recupero dei prodotti ittici occultati. Grazie all’intervento coordinato di una motovedetta del Corpo, il natante con a bordo l’autore del reato, che stava riprendendo il largo, è stato intercettato; lo stesso quindi è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ed andrà incontro ad una pena che va da due mesi a due anni di arresto o una  ammenda da 2.000 euro a 12.000 euro.

Il pescato sequestrato, una volta ricevuta l’idoneità al consumo umano da parte del competente settore dell’ASL, come di consueto è stato devoluto in beneficenza.

L’intensa attività di controllo in materia da parte degli uomini della Guardia Costiera, continuerà assiduamente nei prossimi giorni, con l’obiettivo primario di salvaguardare l’ecosistema marino da ulteriori danni.

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Giornalista pubblicista, collaboro dal 2015 con le testate zon.it e zerottonove.it in qualità di responsabile di redazione. Ho conseguito la laurea magistrale in filosofia politica discutendo una tesi dal titolo "identità ebraica, male totalitario e giudizio nel pensiero politico di Hannah Arendt", con votazione 110 e lode. Sono attratta dal mondo della comunicazione, dai suoi diversi linguaggi e dalle nuove tecnologie d'informazione. Interessata alla politica, l'attualità e al cinema in generale. Nello specifico il cinema d'autore degli anni cinquanta, sessanta e settanta.