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Emanuele Filiberto ospite a Pagani per beneficenza

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Emanuele Filiberto ospite a Pagani per beneficenza

In occasione della presentazione del libro “Dal campo sportivo allo stadio” scritto da Massimo D’Onofrio ed Emilia D’Alessandro sarà ospite Emanuele Filiberto di Savoia

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Il giorno 28 febbraio 2017, alle ore 18.30, presso il Centro Oxigen, in Via Trento a Pagani (Sa), si terrà la presentazione del libro “Dal campo sportivo allo stadio” scritto da Massimo D’Onofrio ed Emilia D’Alessandro. L’incontro con gli autori vedrà la gradita partecipazione di Emanuele Filiberto di Savoia. Coordinerà i lavori la dott.ssa Rosa Perrotta. I proventi della vendita del libro saranno devoluti in beneficenza alla fondazione “Smile” di Santo Versace, nata per aiutare i bambini affetti da labbro leporino ed altre malformazioni al volto.Emanuele Filiberto ospite a Pagani per beneficenza

Il libro tratta un tema di scottante attualità, qual è quello della costruzione dei nuovi stadi, che merita un approfondimento, tant’è che gli autori analizzano gli Stadium Polifunzionali  in una visione d’insieme che non si ferma al solo evento sportivo o alla sicurezza degli impianti.

Il tentativo è quello di valutare la questione in un’ottica di rilancio del Paese, che vive uno dei suoi più bassi momenti storici in termini occupazionali ed economici. Le argomentazioni a supporto di questa tesi  non si fermano al solo settore sportivo, infatti questa nuova linfa vitale potrebbe trainare la riqualificazione urbana e il recupero dei centri storici. Questo non solo a favore del turismo, obiettivo spesso sottovalutato dall’economia  italiana, ma degli stessi abitanti che potrebbero usufruire di spazi all’altezza di creare “la comunità”, parola ormai, a causa del degrado urbano, obsoleta.

Nel corso del lavoro è stato preso in considerazione  il modo in cui questi obiettivi possano essere perseguiti e realizzati, sia attraverso scelte oculate e capacità di management, e sia  con lo Stato che, sebbene in parte latitante sull’argomento in questione,  potrebbe svolgere una funzione premiale.

La maggior parte degli stadi, salvo pochissime eccezioni, sono di proprietà dei Comuni, il cui limite di investimento è noto a tutti. Ciononostante  tra concessioni agevolate e possibilità di nuovi impianti di proprietà dei club si potrebbero creare le condizioni della fattibilità dei progetti.

Gli autori, sebbene consapevoli che l’argomento in questione vanta moltissimi detrattori, hanno tentato di dimostrare l’utilità degli stadi polifunzionali, non basandosi su delle mere supposizioni, ma utilizzando argomentazioni logiche e puntuali, non disdegnando di analizzarne le implicazioni squisitamente filosofico -sociali.

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