“Verso le elezioni regionali con De Luca Presidente” questo il titolo dell’incontro al Grand Hotel Salerno con Amabile, accolto calorosamente dai presenti

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Sala gremita ieri, 27 aprile, al Grand Hotel Salerno in occasione dell’incontro  pubblico con Tommaso Amabile, candidato PD al Consiglio Regionale della Campania. Parte ufficialmente dalla città capoluogo di Provincia, Salerno, la campagna elettorale  “con De Luca Presidente”. Intervengono Antonio D’Alessio (Presidente del Consiglio Comunale di Salerno), Nico Mazzeo (Consigliere comunale di Salerno), Gianfranco Valiante (Sindaco di Baronissi) e l’on. Tino Iannuzzi (Deputato del Partito Democratico).

Concretezza amministrativa, radicamento sul territorio e consenso dei cittadini,  queste le parole chiave del dibattito.

Interviene, dando inizio all’incontro, Antonio D’Alessio. “Chi non interpreta la politica come un’azione di gruppo incorre in un duplice ostacolo: in primo luogo non realizza nulla perché non si incide individualmente nella realizzazione del bene comune, in secondo luogo rischia di perdere il gusto di condividere la ricerca delle soluzioni utili alla comunità nella gestione della cosa pubblica. Si deve fare squadra anche all’interno dei partiti con coloro che condividono il medesimo modo di fare politica: dibattito, dialogo, sintesi e ricerca della soluzione condivisa“. Se da un lato, dunque, la politica è dialogo, confronto e condivisione, dall’altro  ha bisogno di numeri, di persone che siano in grado di esprimere una preferenza. Nella scelta del candidato consigliere alla Regione il Presidente D’Alessio non ha dubbi nel rinnovare un sostegno compatto a Tommaso Amabile. “Ha avuto la capacità di condurre un’efficace gestione amministrativa del comune di Fisciano facendo crescere il territorio nella giusta direzione. La scelta di candidare Tommaso alla Regione viene da lontano: è una persona in grado di rappresentare la provincia, all’interno del consesso regionale campano, con lealtà, concretezza e serietà.

Prende la parola Nico Mazzeo. “Abbiamo la possibilità concreta di vincere alla Regione  e mai come questa volta abbiamo anche degli esponenti candidati al Consiglio regionale che fanno la differenza“. Il Consigliere Mazzeo ribadisce l’importanza del forte radicamento sul territorio di Amabile ritenuto un elemento essenziale per la gestione politica della cosa pubblica.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera  – esordisce Gianfranco Valiante –  e credo che noi riusciremo a realizzarla secondo i nostri desideri. Chi è in politica fa una scelta precisa, si espone al rischio di critiche e giudizi diffusi, generalizzati che sono il risultato del malcontento dei cittadini. Dagli ultimi sondaggi sulle elezioni della Regione Campania emerge un dato drammatico: circa il 45% degli elettori ha deciso di non recarsi alle urne. E’ necessaria e auspicabile una partecipazione attiva espressa anche attraverso il voto”. Non mancano le critiche mosse all’amministrazione del Presidente uscente Caldoro, rimproverato da Valiante di non aver fornito in questi anni risposte concrete alle istituzioni sulla questione sanità, sul problema trasporti, sul tema delle politiche sociali e sull’emergenza occupazionale. Sostenendo De Luca e Amabile si sostiene la possibilità di avere dinnanzi un orizzonte chiaro che possa garantire delle certezze al nostro territorio. In questa prospettiva si ribadisce la necessità di sostenere un candidato come Tommaso Amabile che ha dato prova di concretezza, sagacia e di capacità d’ interlocuzione con i cittadini.

La parola passa al protagonista dell’incontro, Tommaso Amabile. “Ho rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco perché era un dovere etico, non tanto giuridico. Quando si crede nel valore alto della politica e quando arriva un invito ad adottare un comportamento che sia eticamente accettabile e condivisibile dal corpo elettorale non ci si può sottrarre. Sono stato accompagnato in questi anni di impegno politico e amministrativo da due valori: l’amore per la mia terra e il rispetto per la mia gente”. Amabile ribadisce quanto  anche negli anni di gestione della provincia di Salerno egli non abbia mai tradito questi importanti elementi valoriali. “Le avventure individuali non conducono lontano – prosegue Amabile-  ma se si costruisce un obiettivo comune all’interno del partito si ha il dovere di scendere in campo, anche a mani nude, per raggiungere il risultato”.  La politica deve essere in grado di raccogliere le istanze e le esigenze della comunità e cercare di fornire una risposta concreta. “Dopo la modifica del titolo V della Costituzione la Regione Campania è diventata l’istituzione di riferimento del territorio; essa è stata assente, latitante per cinque anni e due mesi, durante la gestione del Presidente Caldoro”.  Numerosi i problemi che affliggono il territorio e che sono ancora irrisolti: il trasporto pubblico ha subito pesanti tagli, al CSTP sono state negate le risorse minimali; il progetto di potenziamento della metropolitana di Salerno è rimasto lettera morta; la perdita dei fondi europei che sono stati restituiti a Bruxelles non essendo stati spesi nel sistema delle infrastrutture della Regione; il deficit strutturale che persiste nell’ambito sanitario negando di fatto il diritto alla salute. “Sono stati finanziati dei progetti retrospettivi, già realizzati. La regione Campania si è accollata il debito di opere già realizzate che non hanno garantito nulla di aggiuntivo alla crescita economica del territorio. Siamo stanchi di una regione di tal fatta“.

“Nel ringraziarvi per la vostra presenza e nel rappresentarvi il mio saluto conclusivo voglio ricordare a me stesso che  nella Costituzione americana, nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo, vi è scritto che a tutti gli uomini è riconosciuto il diritto alla vita, alla libertà ed al perseguimento della felicità“. Amabile precisa che la felicità deve essere intesa come risposta ai bisogni e alle esigenze della comunità restituendo ai cittadini e agli elettori la speranza in vista della costruzione di un futuro migliore.

Le conclusioni sono affidate all’on. Tino Iannuzzi. “Iniziamo stasera con un primo appuntamento pubblico a Salerno. L’obiettivo consiste nel portare avanti una campagna elettorale partecipativa perché noi siamo, all’interno del Partito Democratico, una comunità che ha quale cifra distintiva del suo impegno, il profondo rispetto delle persone e tra le persone”. Iannuzzi sottolinea quanto solo attraverso il dialogo e il confronto  con il territorio sia possibile ritrovare il senso di una battaglia politica e civile. La candidatura di Amabile al Consiglio regionale favorisce un grande dialogo all’interno della comunità salernitana.

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