Home Attualità EGO International, la Campania e i voucher MISE per l’esportazione

EGO International, la Campania e i voucher MISE per l’esportazione

0
EGO International, la Campania e i voucher MISE per l’esportazione

Voucher MISE – Dall’agroalimentare all’industria farmaceutica, le ottime performance delle esportazioni campane si distinguono positivamente all’interno del panorama nazionale, un risultato che conferma il buono stato dell’economia regionale

La grande capacità delle pmi del territorio ha portato le istituzioni pubbliche a incentivare ulteriormente questa notevole intraprendenza commerciale, in un contesto di iniziative in cui spicca il caso dei voucher per l’internazionalizzazione proposti dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il programma dei voucher MISE permette infatti alle imprese del territorio di partecipare ad una serie di consulenze con delle società specializzate in export, capaci di guidare le aziende nella pianificazione di strategie di vendita all’estero di successo.

A detta di EGO International, società di punta nel settore della consulenza professionale per l’esportazione (si veda qui il sito), la prospettiva è allettante per diversi motivi: da un lato, sicuramente, la già buona preparazione degli imprenditori campani, che nel tempo si sono rivelati capaci di competere sui mercati globali più diversi, dall’altro le grandi possibilità di guadagno che aree come l’estremo oriente, gli Stati Uniti e l’America Latina riservano alle aziende campane.

I dati provenienti dalle istituzioni nazionali e regionali, indicano come vi siano dei mercati europei particolarmente appetibili per la vendita all’estero di prodotti del territorio locale: Francia, Germania e Regno Unito, oltre che la vicina Svizzera.

Anche la Russia ha rappresenta un ottimo partner commerciale per le attività produttive della regione, con un volume di esportazioni di diversi milioni di euro nell’ultimo anno, come anche come sottolinea EGO International i nuovi mercati emergenti dell’oriente ma anche i ricchi mercati arabi, spesso pronti a fare incetta di prodotti Made in Italy.

Il programma dei voucher MISE può dunque rappresentare l’occasione giusta per permettere all’economia campana di sfruttare al massimo queste importanti opportunità, un percorso che permette alle attività che partecipano di preparare una strategia di esportazione efficace sfruttando la competenza dei consulenti che prenderanno parte all’iniziativa.

L’internazionalizzazione aziendale riserva infatti grandi profitti ma necessita, secondo EGO International, di consapevolezza ed esperienza da parte dell’imprenditore. La ricerca dei clienti in Paesi stranieri, per esempio, può rappresentare una grande sfida e un professionista in loco capace di stabilire un contatto e proporre un buon contratto all’imprenditore campano può rappresentare una soluzione efficace.

EGOInternational sottolinea anche come la capacità di analisi del mercato di interesse sia di fondamentale importanza per preparare una strategia che abbia dei risultati apprezzabili, non solo sotto il profilo del fatturato, ma anche, e in alcuni casi soprattutto, della sostenibilità dei costi.

Avere una buona idea e un buon prodotto/servizio da proporre sono elementi necessari ma non sufficienti per risultati apprezzabili sul lungo periodo.

Sfide che, se affrontate con la giusta preparazione, rappresentano grandi opportunità per l’economia regionale.

La prospettiva di vendere all’estero merci made in Campania è infatti considerata da molti, una via piuttosto promettente per le realtà produttive del territorio e dal punto di vista delle aziende si tratta di un’ottima soluzione per vedere dei fatturati importanti e una crescita sicuramente interessante, mentre per le istituzioni, una politica commerciale di questo tipo incentivata dai voucher MISE ha dei risultati che vanno ben oltre il semplice guadagno economico.

Fanno notare da EGOInternational come ad un aumento di fatturato di una serie di PMI spesso si lega un miglioramento complessivo di tutta l’economia della zona, con ricadute positive sull’occupazione e a cascata su altre realtà locali, anche non direttamente interessate all’esportazione.

Un fruttuoso canale di vendita come quello estero potrebbe infatti dare nuovo ossigeno al tessuto imprenditoriale locale, rappresentando una possibile via per lasciarsi definitivamente alle spalle la crisi economica.

Per fare ciò però i costi in formazione e predisposizione della strategia complessiva sono spesso ingenti, e dunque ben vengano le iniziative come quelle del MISE che possono aiutare l’imprenditoria più attenta ai nuovi sviluppi del commercio globale.