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Ecomostro di Aresta abbattuto grazie all’intervento del Codacons

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Ecomostro di Aresta abbattuto grazie all’intervento del Codacons

Il Codacons vince un’importante battaglia ambientalista: l’ecomostro di Aresta, simbolo delle opere pubbliche incompiute, è stato abbattuto

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Ecomostro di Aresta. Oggi, 22 marzo 2017 è stato abbattuto l’Ecomostro di “Aresta”, ovvero l’opera costruita dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e del Cilento nel lontano 2001.

Opera incompiuta ed abbandonata dallo stesso Parco ma anche dal comune di Petina nel cui territorio fu costruita. Simbolo dell’inerzia degli enti pubblici, ha abitato uno dei territori più belli della Provincia di Salerno ovvero i Monti Alburni, le cd. Dolomiti del Sud.

“È grazie all’interessamento del Codacons se questa struttura è andata giu”, dichiara l’avv. Maria Cristina Rizzo dell’Ufficio Legale del Codacons”.

“E stata una vera e propria battaglia ambientalista voluta dall’Associazione al fine di liberare una zona come quella di Aresta, da uno scheletro fatto di cemento e legno che deturpava il territorio circostante”. 

“L’opera,  -prosegue il legale- è stata costruita con soldi pubblici così come anche la sua demolizione, per la quale, è stata indetta una gara pubblica dall’Ente Parco”.

Per tale motivo, l’interessamento del Codacons all’ecomostro non si conclude oggi ma avrà ulteriori risvolti proprio per quanto riguarda questo sperpero di denaro pubblico.[ads2]

 

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.