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Eco del Cilento: chiusa la piattaforma sulla valorizzazione delle castagne

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Eco del Cilento: chiusa la piattaforma sulla valorizzazione delle castagne

Partecipata assemblea sul tema della difesa della risorsa “castanicola” promossa da Eco del Cilento

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Si è appena conclusa la discussione sulla piattaforma Eco Cilento mirata a valorizzare la risorsa castanicola. Eco Cilento è un progetto di ricerca finanziato dal MIUR nell’ambito del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” che ha in due anni coinvolto vari comuni del Cilento; una piattaforma on line di cooperazione e condivisione tra cittadini, associazioni , aziende e pubbliche amministrazioni che coniuga marketing territoriale e democrazia con lo scopo di accrescere la competitività del territorio cilentano, e che punta a coinvolgere sempre più attori interessati a costruire progetti in maniera cooperativa.

Nel comune di Laurito, è stato individuato come tema di discussione la valorizzazione della risorsa castanicola; tema particolarmente sentito dalla comunità, non solo di Laurito, ma anche dei comuni vicini che hanno partecipato attivamente alla discussione. “Il tema indicato dall’amministrazione coinvolge, e ha ricadute su molti comuni cilentani, la sperimentazione ha voluto indagare le criticità e le opportunità di questa grande risorsa per il territorio, che oggi vede un momento di difficoltà a causa, non solo dalle recenti agenti naturali, come il Cinipide, che ne ha ridotto del 70% la produzione, ma soprattutto alla mancanza di una filiera sul territorio” dichiara il dott. Arch. Nicola D’Angelo, promotore e attuatore del progetto.

Molti hanno contribuito alla discussione on line , dalle cooperative e aziende del territorio, alle associazioni tra cui la condotta Slow Food Camerota Golfo di Policastro, inoltre la discussione sul sito è riuscita a coinvolgere e raccogliereeco del cilento i contributi molti cittadini cilentani che per lavoro o studio non vivono sul territorio, facendoli sentire coinvolti nelle decisioni della loro terra di appartenenza. Ai momenti on line, si sono affiancati molti momenti di discussioni e dibatti tenuti nel Palazzo Baronale di Laurito, che hanno visto la partecipazione di molti produttori di castagne, i sindaci dei comuni interessati, i contributi di aziende come Santomiele di Prignano Cilento. Molta attiva è stata anche la partecipazione dei giovani di Laurito, che entusiasti del progetto hanno avviato una sperimentazione sulla produzione di prodotti a base di castagne.

Una sperimentazione nella sperimentazione, che ha visto coinvolta tutta la comunità, ognuno ha contribuito mettendo a disposizione quello che poteva, dal terreno per la raccolta delle castagne, agli strumenti alla propria esperienza e conoscenza. Ne nasceranno prodotti che racconteranno la storia di una comunità – continua il dott. Arch Nicola D’angelo – “Siamo molto felici dei risultati di questa prima discussione, dell’entusiasmo e del coinvolgimento con cui non solo l’amministrazione ma, anche i cittadini hanno accolto il progetto, speriamo che si replichi nelle successive discussioni che coinvolgeranno altri comuni del Cilento.”