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Eboli, inaugurata la spiaggia attrezzata per ospitare persone con disabilità

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Eboli, inaugurata la spiaggia attrezzata per ospitare persone con disabilità

È stata inaugurata, questa mattina, lungo la fascia costiera di Eboli la spiaggia attrezzata “mare per tutti”, per ospitare persone con disabilità

Inaugurata la spiaggia attrezzata “mare per tutti” lungo la fascia costiera di Eboli, spartifuoco numero 9. Una struttura attrezzata per ospitare persone con disabilità, interamente realizzata dal Comune di Eboli. Il taglio del nastro questa mattina alla presenza di amministratori, tecnici e tante persone con disabilità a cui si apre la possibilità di fruire di mare, spiaggia, attrezzature e vacanze. «Questa struttura è un orgoglio per Eboli, un obiettivo prioritario – ha detto il sindaco, Massimo Cariello -, risultato raggiunto con l’impegno di tanti, dal progettista architetto Luca Cerullo, all’ufficio patrimonio, agli assessori Di Benedetto, infaticabile, e Busillo, quest’ultimo impegnato anche nella realizzazione dell’osservatorio sulle disabilità insieme con il presidente Marchesano ed il consigliere Piegari. La struttura è interamente del Comune, altra conquista significativa, realizzata nonostante qualcuno abbia tentato di bloccarla, penalizzando i più deboli».

All’inaugurazione hanno portato i saluti gli assessori Di Benedetto e Busillo, presenti anche gli assessori Albano e Ginetti, i consiglieri Merola e Marchesano, il disability manager Generoso Di Benedetto, il responsabile dell’Ufficio Patrimonio, Lucia Rossi, i funzionari di Piano di Zona e Politiche Sociali, Falcone e Viscido, i rappresentanti degli organismi aggiudicatari della gestione, l’associazione Unanimus del presidente Fabio Selvaggio e la cooperativa Futuro e Lavoro del presidente Capuano. L’inaugurazione si inserisce in un ampio programma sociale. Con il coinvolgimento dei protagonisti del progetto My Life – Centro per la Vita Indipendente, coordinato dalla dottoressa Rosanna Vignola, si avvia una vera e propria rivoluzione culturale, che vede le persone con disabilità diventare da semplici destinatari di servizi pensati per loro a reali protagonisti anche nella gestione, oltre che nella fruizione di un bene e di un servizio.