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Eboli, sgominata banda di malviventi dedita alle truffe agli anziani

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Eboli, sgominata banda di malviventi dedita alle truffe agli anziani
Immagine da Pixabay

Un giovane pregiudicato napoletano 18enne è stato tratto in arresto ad Eboli dopo aver tentato di sottrarre con l’inganno 5.000 euro ad una 79enne

Nel pomeriggio di ieri, i militari della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Eboli, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori hanno tratto in arresto P.E., napoletano pregiudicato, classe 2001. Il medesimo risponde del reato di truffa aggravata e rapina in danno di C.M. un’anziana ebolitana del ’40.

La vittima, ha ricevuto una telefonata presso la propria abitazione da una persona che si spacciava per il nipote la invitava a ritirare un pacco che da lì a poco le sarebbe stato consegnato da un corriere. La donna avrebbe dovuto pagare una prima somma pari a 3.000 euro e 2.000 euro per un secondo pacco.
Così che la malcapitata nel ricevere il primo involucro ha consegnato la somma richiesta, ma prima di ricevere la seconda consegna, insospettita dalla situazione, ha contattato una delle sue nipoti. Quest’ultima ha allertato i Carabinieri raccontando l’accaduto.

Pochi istanti dopo si è presentato nuovamente il truffatore con il secondo pacco e la signora pronta con i 2.000 euro. Mentre il truffatore si accingeva a consegnare il pacco (che come il primo, si scoprirà poi contenere sacchi di sale) la nipote della signora arrivava e cercava di allontanare il ragazzo. Quest’ultimo, intuito di essere stato smascherato, spintonava la giovane donna procurandole diverse lesioni e strappava di mano i soldi all’anziana signora per poi darsi ad una precipitosa fuga. Solo grazie alla rapidità dell’intervento dei Carabinieri tempestivamente giunti sul posto, il malvivente è stato immediatamente catturato e arrestato in flagranza di reato, recuperando la somma sottratta.

Condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito, l’arrestato è stato successivamente tradotto presso la casa circondariale di Fuorni in attesa del rito direttissimo.