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Eboli, il Direttore Sanitario Minervini risponde a De Luca: ecco la vicenda

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Eboli, il Direttore Sanitario Minervini risponde a De Luca: ecco la vicenda
Foto da Google Maps

In merito alla vicenda circa la presenza di una paziente affetta da Coronavirus, il DS di Eboli, il dott. Minervini spiega la vicenda. De Luca indignato

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in merito alla gestione di una paziente affetta da Coronavirus nel comune di Eboli, ha espresso la propria opinione, affermando:

“È davvero sconcertante il livello di irresponsabilità che abbiamo registrato nella vicenda di Eboli. Il trasferimento da una struttura privata di un paziente con patologie respiratorie direttamente in un pronto soccorso senza controllo preventivo, ha determinato una situazione di emergenza e la perdita temporanea di personale sanitario.
C’è da essere indignati.
È l’ennesima occasione per richiamare tutti al senso di responsabilità, a pensare prima di agire, e a non porre in essere comportamenti che possono determinare conseguenze per le comunità.
Non tutti hanno capito che la situazione è seria. E senza la responsabilità di ognuno, può diventare drammatica.”

l Direttore Sanitario del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, Dr. Mario Minervini, in merito agli articoli inesatti e alle notizie inopportune diffuse nella giornata di ieri dai media, dichiara che i fatti svoltisi nel PO di Eboli si sono verificati diversamente da quanto descritto.

La vicenda

La paziente giunta al Pronto Soccorso del Presidio di Campolongo Hospital in data 5/03/2020 con diagnosi di “polmonite nosocomiale” è stata ricoverata nella UOC di Medicina in una stanza singola dove è stata visitata da personale medico e assistita da personale dedicato e dotato di idonei Dispositivi di Protezione Individuale – si legge nella nota – . Ipotizzata l’esistenza di criteri epidemiologici oltre che clinici, sono state messe tempestivamente in atto tutte le procedure previste per il “caso sospetto” di COVID-19, incluso l’isolamento, la delimitazione dell’area e l’effettuazione del tampone nasofaringeo, inviato al Laboratorio del Cotugno.

Alla luce della positività del tampone, ricevuta intorno alle 16:00 del 6/03/2020, si è subito provveduto ad identificare i contatti diretti (n. 18 operatori sanitari tra medici, infermieri, personale di supporto, OSS e 118), per ricostruire la “catena di contagi” così da evitare l’ulteriore diffusione dell’infezione, e a comunicarli al SEP territorialmente competente. Contestualmente è stato disposto il trasferimento della paziente al Cotugno e l’immediata sanificazione degli ambienti. E’ bene precisare, infine, che la Direzione Sanitaria Presidiale ha coordinato le varie operazioni, supportata dai Responsabili delle UU.00. coinvolte e dal Direttore del Dipartimento dell’Area Critica, non alimentando dannosi allarmismi e in un clima di massima collaborazione e disponibilità.”

Situazione attuale

La 71enne di Pompei, giunta giovedì sera presso l‘Ospedale di Eboli, risultata positiva al Coronavirus, attualmente si trova a Napoli, nell’Ospedale “Cotugno”.

Dodici sanitari dell’Ospedale di Eboli sono sottoposti a quarantena poiché a contatti nei giorni scorsi con la paziente positiva al Co-vid 19. Quarantena obbligata anche per i familiari e per chiunque abbia avuto un contatto con la donna negli ultimi giorni.