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Eboli legge nel chiostro, è Vincenzo Benvenuto il primo ospite

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Eboli legge nel chiostro, è Vincenzo Benvenuto il primo ospite

Eboli legge nel chiostro, sarà l’autore Vincenzo Benvenuto il primo ospite degli appuntamenti letterari patrocinati dall’amministrazione

EBOLI. È Vincenzo Benvenuto il primo autore ospite degli appuntamenti letterari di Eboli Legge nel Chiostro, rassegna patrocinata dall’amministrazione comunale di Eboli, con il suo “Le intermittenze del nome”. La rassegna si inserisce nella promozione alla cultura ad Eboli, che dopo una prima premessa con “Eboli in condivisione”, esordiente esclusiva sui canali social a causa delle norme restrittive a tutela della salute, si appresta ora a consegnare ad un pubblico sensibile alla cultura il primo appuntamento in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza in una location di ampio respiro storico: il Chiostro di San Francesco, nel centro antico di Eboli.

”Ogni buon libro merita una presentazione importante” – ha esordito Benvenuto. Ad Eboli Legge la mia opera “Le intermittenze del nome”, ha ricevuto un’accoglienza che sarebbe stata esorbitante anche senza le restrizioni post Covid-19 – Grazie alla poetessa Filomena Domini e all’amministrazione comunale tutta, nella persona del sindaco Massimo Cariello e dell’assessore alla cultura Angela Lamonica. Un ringraziamento particolare, infine, ai tanti e raffinati lettori di Eboli accorsi, ancora una volta numerosi, alla presentazione della mia terza fatica letteraria”.

È la relatrice, Filomena Domini, che anima la serata con le sue riflessioni e gestisce una discussione ordinata e piacevole, con intramezzi recitati da artisti della compagnia dell’associazione teatrale di Eboli Il Bianconiglio: Bruno Di Donato, Liliana De Vivo e Carla Virgilio, con l’accompagnamento musicale di Nicola Danza. Domini non ha condotto solo la serata, ma ha donato un contributo con una sua poesia inedita che, come dichiara l’autore Benvenuto, racchiude in sé il senso noir del libro e introduce alla lettura:

”Sono grumi prescritti al sangue dell’ Olimpo questi fratelli disadorni di carne che ardono
al battesimo dell’ apocalisse […]”.

Filomena Domini ha sottolineato: ”Le intermittenze del nome, di Vincenzo Benvenuto, ci coinvolgerà, appassionandoci, in una vicenda articolata a struttura giallista, arricchita da interessanti risvolti umani di elevato contenuto e spessore, tracciati dalla singolare maestria dell’autore, attraverso una narrativa fluida, puntuale e immaginifica. Il dualismo presente in ognuno di noi – continua la relatrice Domini -, col quale si fa la pace o la guerra, a seconda di quanto ognuno di noi è disposto ad investire nella ricerca di sé, è tanto più avvincente quando è dato da un “nome” che segna il destino proprio e quello degli altri. Un libro da leggere con la consapevolezza che l’autore fa dell’uso della parola un’arte sublime con cui comunicare”.

Parole in continuità con l’obiettivo della rassegna letteraria voluta dal sindaco Cariello e la sua amministrazione che proseguirà nelle prossime serate con la chiusura conclusiva del 7 agosto con “La prigione di Carta” di Marco Onnembo.