Home Cronaca Eboli: dopo il sequestro, donate 1500 mascherine alle famiglie bisognose

Eboli: dopo il sequestro, donate 1500 mascherine alle famiglie bisognose

0
Eboli: dopo il sequestro, donate 1500 mascherine alle famiglie bisognose

Le mascherine erano state sequestrate dai Carabinieri di Eboli che ne avevano accertato la vendita ad un prezzo molto alto rispetto al loro effettivo valore

Nella giornata odierna, il Comando Compagnia Carabinieri di Eboli ha consegnato circa 1500 mascherine al locale Comune che, con l’ausilio del personale della Protezione Civile e della Croce Rossa, si occuperà di distribuirle ai cittadini ebolitani che versano in condizioni di bisogno e ne facciano richiesta.

Le citate mascherine, il 18 marzo scorso, sono state oggetto di sequestro da parte dei Carabinieri durante i servizi preventivi finalizzati al rispetto delle misure di contenimento per COVID-19 e delle norme sulla vendita del materiale ritenuto indispensabile, visto lo stato di necessità (mascherine, gel igienizzanti, ecc.). In particolare, presso un locale esercizio commerciale, i militari accertavano la vendita di mascherine del tipo F.F.P.2 ad un prezzo eccessivamente oneroso rispetto all’effettivo valore di mercato del bene. Inoltre, dopo il sequestro, i successivi accertamenti consentivano di acclarare altresì che le suddette mascherine riportavano un marchio CE non autentico.

D’intesa con l’Autorità Giudiziaria, i dispositivi sono stati sottoposti ad una perizia tecnica eseguita con l’ausilio del Dipartimento di Prevenzione e Protezione dell’Asl di Salerno, dalla quale è emerso che, pur non essendo utilizzabili in campo sanitario, potevano essere comunque destinate all’utilizzo della popolazione civile ai sensi delle norme vigenti.

Pertanto, dopo il provvedimento di dissequestro dell’Autorità Giudiziaria e previa autorizzazione nel senso, il Comando della locale Compagnia Carabinieri ha provveduto alla loro assegnazione al Comune di Eboli, che già dispone dei previsti canali di distribuzione ai cittadini bisognosi.