Home Attualità Eboli. Beni confiscati trasformati in avamposti della legalità

Eboli. Beni confiscati trasformati in avamposti della legalità

0
Eboli. Beni confiscati trasformati in avamposti della legalità

Il Comune di Eboli trasforma i beni confiscati, prima abbandonati, in nuovi avamposti di legalità e per le attività sociali

[ads1]

Eboli rinnova il suo impegno nella trasformazione di beni confiscati alla criminalità organizzata in riferimenti per attività sociali. L’Amministrazione Cariello ha rinnovato la disponibilità alla cooperativa Spes Unica di un appartamento che fa parte dei beni confiscati alla famiglia Procida. Ha inoltre assegnato un secondo appartamento, nello stesso stabile, alla cooperativa sociale. Contemporaneamente, ha avviato la procedura per trasformare un altro bene, un manufatto in località Aversana in un presidio medico sanitario.

Spiega il sindaco Massimo Cariello:

Eboli

«Confermiamo il comodato alla cooperativa Spes Unica ed assegniamo a quella struttura un secondo appartamento, in considerazione delle attività che la cooperativa svolge nel delicato campo dei minori a rischio».

Ricorda il consigliere delegato per i beni confiscati, Carmine Busillo:

«Abbiamo raddoppiato l’impegno perché avevamo chiaro quanto fosse significativo realizzare, in beni della criminalità, nuovi riferimenti sociali, specie per i più deboli. Un segnale forte voluto dall’Amministrazione Cariello, che qualifica tutta la nostra comunità e lancia un segnale di speranza e di legalità, utilizzando a scopi sociali beni che erano abbandonati».

Sottolinea, infine, l’assessore alle politiche sociali, Lazzaro Lenza:

” Ampliamo sempre più lo spettro degli interventi sociali . In zona Aversana abbiamo acquisito al patrimonio comunale una villetta nella quale abbiamo avviato la procedura per realizzare un presidio medico per quell’area. Sono in corso contatti con l’Asl Salerno, a breve sarà formalizzato l’atto di destinazione».

[ads2]