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Dutty Beagle al Draft di Vallo della Lucania

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Dutty Beagle al Draft di Vallo della Lucania

Dutty Beagle è una delle realtà più solide del panorama reggae cilentano, con alle spalle un album (“Repubblica delle cucozz”) e video YouTube ultracliccati (“Cilentoland”)

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Dutty Beagle suonerà al Draft di Vallo della Lucania, in una speciale veste acustica, in apertura ai canadesi Clay and Friends giovedì 16 giugno.

Per l’occasione l’abbiamo intervistato.

D: Ciao, Beagle: presentati al nostro pubblico.

R: Sotto il nome di Dutty Beagle, in realtà, si cela quello di Antonio Cusati, un ragazzo di Marina di Camerota cresciuto in un quartiere decisamente particolare, la “Chiandata”, nel quale ho potuto godere di un ambiente sereno e spensierato. Devo molto a questa realtà che mi ha permesso di sviluppare negli anni, in completa serenità, tutti i progetti che mi prefiggevo. Sono un ragazzo come tanti. Unico segno particolare: la passione sconfinata per la musica.

D: Parlaci un po’ di com’è nata in te la passione per la musica e qual è stato il tuo primo passo come artista.

R: L’inizio è sicuramente legato alla collaborazione con la Old Nine on Fire Crew, che mi ha inoculato la passione e il coinvolgimento della musica e della cultura reggae. Grazie a loro ho potuto imparare molto e iniziare a muovere i primi passi nelle varie dancehall (soprattutto durante il periodo estivo). Poi è arrivato il progetto Cilento Rootz, sviluppato insieme all’amico Emanuele “Nos” Saggiomo. Da quel momento sono cambiate tante cose.

D: Parlaci ora un po’ della tua evoluzione, dai tuoi esordi ad oggi.

R: Gli esordi sono targati, come detto, Old Nine on Fire Crew, soprattutto per quanto riguarda l’uscita del primo singolo, “Born in South”. Con l’evolversi del progetto Cilento Rootz ho avuto modo di affinare non solo la tecnica ma anche il sound e tutto quello che c’è attorno. Ci siamo raffrontati con delle realtà decisamente importanti, ci siamo esibiti in apertura di artisti del calibro di Clementino, Jovine e Gogol Bordello. Una grande “palestra” per noi è stata rappresentata dal palco del Meeting del Mare, manifestazione che ci ha sempre accolto con tanto calore e che ci ha permesso di crescere non poco. L’inizio della carriera è stato senz’altro influenzato dalla cultura reggae e raggamuffin, con il passare degli anni l’evoluzione del sound è andata di pari passo con quella delle tematiche. Uno dei punti fondamentali, nel corso della carriera, è caratterizzato dall’uscita del videoclip “Cilentoland”, che da poco ha superato le 50.000 visualizzazioni su Youtube e sembra essersi affermato come vero e proprio inno moderno del Cilento.

D: Parlaci ora invece dei tuoi lavori in studio: quali sono, come sono nati, chi ha collaborato.

R: Il lavoro più importante è rappresentato senza ombra di dubbio dall’uscita del primo album, nel luglio del 2015, targato Dutty Beagle: “Repubblica delle cucozz”. Si tratta di un disco che non vuole essere soltanto una raccolta di brani ma soprattutto una sorta di denuncia sociale. Nell’album abbiamo avuto modo di toccare con mano il disagio dei giovani cilentani, abbiamo potuto analizzare a fondo la situazione di immobilismo che colpisce e affligge un territorio troppo spesso dimenticato. Disagio giovanile che sfocia nell’utilizzo di psicofarmaci e di droghe, il più delle volte, e che apre, dunque, a uno scenario terrificante. Le collaborazioni sono state diverse e tutte molto importanti. Alla realizzazione dell’album hanno partecipato artisti come Nicola Caso, Oz Real e Leo In, un giovanissimo artista cilentano che ha sposato con molto entusiasmo la causa del progetto Cilento Rootz.

D: Hai da poco messo su una band: vuoi presentarci i musicisti che ti accompagnano?

R: Lungo il mio percorso artistico ho incontrato persone straordinarie che hanno saputo lasciare una traccia che differenziasse ognuno di loro. I componenti della band attuale hanno tutti dei tratti particolari che, miscelati, danno vita a un collante e a un entusiasmo coinvolgente che si è fatto sentire sin dalle prove in studio. Di Emanuele “Nos” Saggiomo ho già avuto modo di parlare precedentemente: in questo caso ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco nelle vesti di bassista. Alla batteria abbiamo un giovane e scalpitante Davide Siervo da “Vuccafera”, una località della frazione di Licusati. Davide Palmentiero alla chitarra è originario di Bellizzi ed è portatore di un’esperienza internazionale (in particolare in Olanda) nonostante la giovane età. All’altra chitarra e ai cori abbiamo Vincenzo “Mbo” La Mura, direttamente da Trentinara, che con la sua immensa esperienza ha fatto sì che il sound si affinasse ulteriormente. Siamo già stati protagonisti di diverse tappe e adesso davanti a noi si apre lo scenario, estremamente affascinante, di un impegnativo tour estivo che ci vedrà impegnati in diverse località in giro per tutto il Cilento.

D: Suonerai al Draft in apertura a Clay and Friends: cosa deve aspettarsi il pubblico dal tuo live set?

R: È per me un onore suonare in apertura ad artisti di così grande spessore internazionale. La nostra esibizione si baserà essenzialmente su un duo acustico, chitarra e voce, con la collaborazione di Davide Palmentiero, artista virtuoso ed eclettico di cui già vi ho parlato.

D: Progetti attuali e futuri?

R: Il progetto attuale è quello di impegnarci nel tour estivo e di far divertire le persone che ci faranno l’onore di venirci ad ascoltare. I progetti futuri inizieranno ad essere sviluppati già in ottobre, insieme al resto della band, e ci vedranno impegnati al massimo per permettere l’uscita di un altro album che cercheremo di rendere qualitativamente migliore rispetto al precedente. Migliorarsi con il tempo è sempre importante e il futuro, grazie anche ai componenti di questa band, ci riserverà sicuramente progetti rilevanti.

LINK UTILI

Facebook: https://www.facebook.com/Dutty-Beagle-104982579575383/?fref=ts

Video: https://www.youtube.com/watch?v=0ULYn9Q5GY0 

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