Home Attualità Dragonea, scuola elementare chiusa: mamme convocate dal Sindaco

Dragonea, scuola elementare chiusa: mamme convocate dal Sindaco

0
Dragonea, scuola elementare chiusa: mamme convocate dal Sindaco

Giovedì prossimo il Sindaco di Vietri sul Mare incontrerà un gruppo di mamme di Dragonea per riferire in merito a questi ritardi

Tante criticità irrisolte a Dragonea, frazione di Vietri Sul Mare, tra queste rientra la mancata riapertura della scuola elementare ancora chiusa a distanza di tre anni per lavori di adeguamento sismico e di riqualificazione energetica. Giovedì, 19 maggio, il Primo Cittadino di Vietri sul Mare incontrerà un gruppo di mamme per riferire in merito a questi ritardi. Di seguito il comunicato del Comitato Civico:

“È stata necessaria una rivolta delle mamme di Dragonea per attenzionare l’amministrazione vietrese sui ritardi nella ristrutturazione della scuola elementare. Tre anni di calvario per i bambini della frazione costretti ad arrangiarsi a seguire le lezioni in un altro plesso. A seguito di questa manifestazione, e solo dopo l’invito delle mamme, ora sembra che dal Palazzo di Città ci sia finalmente un interessamento della questione. Per giovedì prossimo è previsto un incontro del sindaco De Simone proprio con un gruppo di mamme per riferire in merito a questi ritardi.

Noi cittadini di Dragonea nonché genitori, siamo proprio curiosi di scoprire in quale settembre di quale anno finalmente potremo riportare i nostri figli nella scuola che gli appartiene. Un’ultima esortazione vorremmo rivolgerla proprio ai nostri amministratori: “caro Sindaco, cari assessori, quando vi rivolgete alle nostre mamme ed ai loro bambini vi invitiamo a mostrare rispetto, quelle che voi chiamate chiacchiere da bar sono in realtà le grida disperate di quanti nel 2022 devono lottare per un diritto costituzionalmente garantito quello all’istruzione e all’educazione dei propri figli. Sappiamo che ci tenete alla vostra immagine ma infangare quella delle nostre famiglie che si stanno sobbarcando di questi disagi già da tre anni, non ci sembra davvero il caso. Ci sarebbe tanto il bisogno anche di una “scuola di sensibilità e di gentilezza” sul nostro territorio”, conclude il Comitato.