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Legambiente, il dossier sulla mobilità ad emissioni zero: i dati

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Legambiente, il dossier sulla mobilità ad emissioni zero: i dati

Legambiente presenta CittàMEZ 2020, il dossier verso la Mobilità a Emissioni Zero. Gli spostamenti a zero emissioni a Napoli raggiungono il 50%, mentre a Salerno solo il 15%

Crescono in Campania le infrastrutture destinate alla ricarica dei veicoli elettrici (auto):sono 141 rispetto alle 104 dello scorso anno. C’è Napoli che si fa valere con il 50% degli spostamenti si compie a piedi, in bici, in tram o bus elettrico, in treno, in metropolitana o con mezzi elettrici, dal monopattino all’auto, privati o in condivisione. Una percentuale che scende negli altri capoluoghi di provincia passando dal 20% di Benevento, al 18% di Caserta per chiudere con il 15% di Salerno. Una fotografia tra luci ed ombre quella che ci offre Città MEZ, il rapporto di Legambiente sulla mobilità a emissioni zero, che ha fotografato prima del lockdown i cambiamenti in corso nei nostri capoluoghi di provincia, attraverso indicatori che evidenziano le forme di mobilità che non producono inquinamento.

Il rapporto analizza i dati dei 104 capoluoghi italiani attraverso diversi indicatori: dalla disponibilità di mezzi elettrici, all’inquinamento, al tasso di motorizzazione, alla presenza di piste ciclabili, al modal share, realizzando una prima mappatura sull’offerta di mobilità a zero emissioni su tutto il territorio nazionale. I dati dimostrano che la mobilità delle persone in città sta cambiando, con una sempre maggiore propensione a scegliere modalità a “emissioni zero”. Ad aprile, il comprensibile timore della promiscuità sui mezzi pubblici ha indotto tante persone a usare l’automobile, alcune la bicicletta, ma solo nelle città più grandi; nella nuova normalità post-covid19, le politiche adottate dai Comuni e dal governo saranno determinanti.

Lo studio di Legambiente riesce a stimare e definire l’accessibilità, da parte dei cittadini come la quota degli spostamenti con il mezzo pubblico o con servizi di sharing mobility. A Napoli ad esempio l’accessibilità raggiunge il 35%((Tpl + bici +sharing) mentre gli spostamenti a zero emissioni (elettrici, bici, a piedi) rappresentano il 50%. Percentuali che scendono negli altri capoluoghi di provincia campani: a Salerno a fronte di un’accessibilità (Tpl + bici +sharing) del 22% gli spostamenti zero emissioni sono il 15%; a Benevento i numeri evidenziano un 20% di movimenti che avvengono con mezzi non inquinanti con un’accessibilità pari al 20%. Ancora, a Caserta solo il 18% degli spostamenti è zero emissioni (accessibilità 14%).