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Don Maurizio Patriciello presenta il suo nuovo libro

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Don Maurizio Patriciello presenta il suo nuovo libro

Don Maurizio Patriciello ha presentato il suo nuovo libro “Non aspettiamo l’Apocalisse”

[ads2] Ieri pomeriggio, presso il Salone Mongillo del Castello Ducale di Sant’Agata De’ Goti, c’è stata la presentazione del nuovo libro di Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Na) che da tempo lotta contro la piaga dei rifiuti tossici in Campania. Tale presentazione si è svolta in occasione della rassegna letteraria “Settembre d’autore”, organizzata dall’Associazione Turistica “Pro Loco” del comune sannita.

Il libro, scritto rispettivamente da Don Maurizio Patriciello con la collaborazione di Marco Demarco s’intitola “Non aspettiamo l’Apocalisse” e vuole essere un monito per tutti affinché si recuperi il senso di responsabilità verso l’ambiente naturale, responsabilità che si è andata perdendo nel corso degli ultimi anni.

Don Maurizio PatricielloL’attacco di Don Patriciello è forte quanto veritiero: “La Terra dei Fuochi non è altro che l’abbraccio mortale tra tre parti di una stessa torta: camorra, industria e politica” e aggiunge: “La camorra da sola non avrebbe mai fatto nulla” e ancora: “È illogico dare la colpa a tutti i cittadini. Voi giovani, non ancora nati, io parroco e altri, non avremmo mai potuto immaginare cosa accadeva nei nostri terreni di notte”. Dunque, parole forti quelle di Don Patriciello , ma pur sempre parole che rispecchiano solo l’amara verità dei fatti accaduti negli ultimi tempi.

Un problema, quello dei rifiuti tossici che oramai tocca tante zone campane, tra le provincie di Caserta, Napoli e ora anche Benevento, mietendo ogni anno innumerevoli vittime di patologie tumorali e leucemiche.

Don Patriciello attacca senza pietà le industrie, principali colpevoli di questa piaga. Ebbene, il denaro distrugge la volontà morale dell’uomo. La Terra dei Fuochi non è altro che il frutto del connubio tra industria, camorra e politica, laddove, precisa Don Patriciello, “La camorra ha fatto la sua parte e ciò si è riversato su tutti noi”.

Non sono mancate rivelazioni da parte del parroco che ha ricordato il suo incontro con Carmine Schiavone, durante il quale chiese a quest’ultimo per quale motivo la camorra avesse permesso di far sversare i rifiuti tossici nei nostri territori e la risposta fu semplicemente: “Don Patriciè, noi sapevamo di sbagliare, ma la gravità della cosa non l’avevamo chiara”.

Tra i presenti al Convegno, il Dirigente scolastico Maria Rosaria Icolaro, e il giornalista e docente Alfonso Piscitelli.