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Direttore sanitario di Salerno aggredisce dirigente sindacale

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Direttore sanitario di Salerno aggredisce dirigente sindacale

Dopo l’atto “autoritario, antidemocratico e privo di qualsiasi urgenza” di chiusura del parcheggio la protesta dei lavoratori viene mal digerita dal Direttore Sanitario che reagisce con violenza

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Ieri, 9 febbraio, intorno alle 11,15, davanti agli Ispettori della Digos e ad una guardia giurata e a numerosi dipendenti della struttura del Distretto Sanitario di Via Michele Vernieri a Salerno, è accaduta un’aggressione assurda. Il Direttore del Distretto di Salerno non riceve i lavoratori che protestano e aggredisce un dirigente sindacale USB.

La presente nota è del sindacato USB:

Direttore SanitarioIl nostro dirigente sindacale Vito Storniello era davanti alla porta dell’anticamera del corridoio che porta nella stanza del dr. Antonio Lucchetti, Direttore Sanitario del Distretto 66 di Salerno. Il dirigente sindacale USB insieme ad un gruppo di lavoratori stavano protestando per la chiusura del parcheggio riservato ai dipendenti, perché imposta senza il dovuto confronto con le rappresentanze sindacali.

Non solo il Direttore Sanitario ha negato il confronto a diversi delegati RSU e RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza), che ormai attendevano da oltre due ore ma all’improvviso è piombato addosso allo Storniello e lo ha strattonato con forza spingendolo al punto tale da farlo cadere a terra nell’intento di chiudere la porta, a suo dire, della sua stanza. Ma non è così, la porta in questione dà solo l’accesso al corridoio che porta in una sala che è l’anticamera della sua stanza. Quindi non c’era alcuna necessità di chiudere quella porta, piuttosto l’intenzione era quella di zittire con la forza una protesta democratica di lavoratori che dovranno pagare a proprie spese un parcheggio per andare a lavorare nonostante vi siano almeno 50 posti auto nel parcheggio di Via Pio XI.

Sicuramente va disciplinato l’accesso ma il Direttore, ritenendo la cosa pubblica una sua proprietà privata ha autoritariamente chiuso il cancello per impedire il parcheggio ai dipendenti. La logica conseguenza di tale atto autoritario, antidemocratico e privo di qualsiasi urgenza è stata la protesta dei lavoratori che però è stata mal digerita dal Direttore che l’ha soffocata con la violenza.

Non arretreremo di fronte a questa dirigenza e la scrivente O.S. preannuncia la querela al dirigente in questione e chiederà l’attivazione dei dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti del dr. Lucchetti.

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Intanto il nostro dirigente sindacale è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari al Pronto Soccorso del “Ruggi” dove gli hanno diagnosticato una contusione al polso destro e alla regione lombare con prognosi di 5 giorni.

La USB ha contattato il Direttore Generale Squillante che ha appreso nell’immediatezza quanto stava accadendo ed è intervenuto per far accogliere la richiesta dei sindacalisti, cosa poi avvenuta con la convocazione delle rappresentanze dei lavoratori per mercoledì prossimo alle ore 16,00. La richiesta di sospensione del provvedimento di chiusura del parcheggio non è stata però accolta.

La USB sarà presente e chiederà nell’incontro l’immediata riapertura del parcheggio ed invita tutte le altre sigle sindacali a far fronte comune per respingere l’ennesimo attacco (adesso ci picchiano addirittura) da parte di un dirigente che pensa di gestire la cosa pubblica come se ne fosse l’esclusivo proprietario.

La nota è stata firmata dal Coordinatore Provinciale USB Ignazio De Rosa.

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Con una laurea in filosofia specialistica appesa al muro e una tesi su intersoggettività e comunità nella "Critica del Giudizio" di Kant nel cassetto, mi sono innamorata dell'affollatissimo mondo della comunicazione e dei social network. Appassionata di fotografia e viaggi, sono sempre pronta a partire per poi raccontare! Mi diverto, nel tempo libero, a scrivere favole e racconti che un giorno forse pubblicherò. Il mio motto, preso in prestito dal passato, è "Sapere Aude!"