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Dibattito tra i sindaci al centro sociale s’infervora

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Dibattito tra i sindaci al centro sociale s’infervora

Il Dibattito organizzato dalla Pro Loco a Sarno si è acceso. La platea inveisce contro i candidati a sindaco

Tensioni ieri al Centro sociale di Sarno dove la Pro Loco ha organizzato una giornata di dibattito con tutti i candidati a sindaco della Città di Sarno dal titolo “Sarno, Quale Futuro”. La serata sarebbe dovuta svolgersi nel seguente modo: il moderatore (Antonio Orza, noto giornalista di Il Mattino) dopo aver raccolto le domande della cittadinanza tramite il canale web, avrebbe dovuto sottoporre i quesiti a turno per i candidati presenti in sala.

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Dopo alcune risposte la folla in platea ha cominciato a scaldarsi e dal dibattito tra i candidati la serata si è trasformata in un arena dove si sono scontrati i militanti di diverse fazioni politiche. Lucio Annunziata e Sebastiano Odierna, rispettivamente i candidati di SarnoAttiva e Fratelli D’Italia, hanno ritenuto opportuno abbandonare la sala per diverse ragioni mentre i rappresentanti di Movimento5Stelle e ReteLibera, Ernesto Odierna e Giovanni Montoro hanno cercato in tutti i modi di calmare il pubblico inferocito. Il candidato di Fratelli d’Italia ha ritenuto opportuno lasciare la postazione per aver denotato un atteggiamento negativo verso i suoi confronti.

Dibattito“Subito dopo l’intervento di Canfora, varie persone hanno alzato i toni aizzando la platea – ha dichiarato il candidato di Fratelli d’Italia – Rilevando che all’interno del Centro sociale non vi erano forze dell’ordine, gli unici interventi per tranquillizzare gli animi sono stati fatti dal candidato Giovanni Montoro e da Ernesto Odierna. Ma ho ritenuto opportuno lasciare il tavolo per evitare eventuali sommosse. Pur esprimendo la piena solidarietà agli organizzatori dell’evento, ai candidati a sindaco che hanno cercato di tranquillizzare gli animi e alle persone presenti e non di parte, ho ritenuto opportuno lasciare il tavolo evitando eventuali questioni. Alla fine ritengo che l’allontanamento sia stato giusto”.

Per sedare gli animi inferociti si è dovuto ricorrere a chiamare le forze dell’ordine che hanno provveduto a sedare il tumulto.