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Baronissi, i debiti fuori bilancio infiammano il Consiglio

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Baronissi, i debiti fuori bilancio infiammano il Consiglio

Polemiche tra le parti durante il Consiglio che aveva come punti all’ordine del giorno l’equilibrio di bilancio ed il pagamento debiti

[ads2] Nuovo scontro in Consiglio Comunale tra maggioranza ed opposizione. Ad accendere gli animi questa volta sono stati il pagamento dei debiti fuori bilancio. Ritorna il tema della Notte Bianca, la manifestazione organizzata sabato 30 agosto dalla Cidec e dal Comune di Baronissi. Confermate le critiche da parte della minoranza riguardo la mancata copertura finanziaria dell’evento non finanziato sufficientemente dai commercianti. Difende l’iniziativa l’assessore alle Attività Produttive Serafino De Salvo che dichiara:” E’ stata una manifestazione che ha fatto bene a Baronissi ed ai commercianti in generale. Continueremo su questa strada organizzando altri eventi del genere convinti che attrarre visitatori dai comuni limitrofi sia la strada giusta per risollevare le sorti del settore commerciale. Faremo di Baronissi una città viva – continua De Salvo – continuando con questa logica e conquistando la fiducia dei commercianti della nostra città, troppo sfiduciati da scelte delle passate amministrazioni comunali spesso distanti dagli interessi del commercio“.

Una difesa a spada tratta quindi da parte dell’ex segretario del Circolo del Pd checonsiglio debiti coglie l’occasione per l’ennesimo affondo a Moscatiello: “Qualcuno, in passato, ha pensato che spendere 80mila euro di soldi dei cittadini fosse un investimento giusto, noi ritenevamo che la strada da percorrere fosse un’altra“. Pronta la replica del consigliere di opposizione Landi: “I rilievi che abbiamo mosso alla vigilia della Notte Bianca erano motivati dalla volontà di non sperperare risorse dei contribuenti, solo a questo teniamo.”

Un ritorno al passato anche per il successivo ordine del giorno riguardante i debiti relativi al 2009/10 verso il Consorzio Farmaceutico Intercomunale. Ribadisce la giustezza della scelta di uscirne l’ex sindaco: “Abbiamo cercato di uscire da un’ entità che ritenevamo non fosse gestita in maniera ottimale ed ora i fatti ci danno ragione. Da anni – aggiunge il consigliere – l’ente non è in attivo e le previsioni per il prossimo futuro non sono rosee”. Gli altri punti riguardo risarcimenti danni a veicoli causati dalle condizioni non ottimali di alcune arterie stradali del comune; immediata la diatriba con il consigliere Gennaro Esposito che sottolineava il comportamento a suo dire sbagliato dell’opposizione che continuava ad astenersi in sede di voto “Perché astenersi di fronte ad un atto dovuto indicato da una sentenza della Magistratura?” Pronta la risposta dell’ex primo cittadino: “Semplicemente perché non riteniamo giusta l’eliminazione dell’avvocatura, la nostra – continua Moscatiello – è un’opposizione politica a scelte che crediamo sbagliate.” Conclusioni affidate a Valiante che indica nella necessità di tagliare le spese, i provvedimenti presi nelle ultime settimane: “Siamo in una situazione molto difficile – afferma il sindaco – ingiunzioni e debiti pregressi minano continuamente il nostro operato, per questo siamo stati costretti a tagliare là dove abbiamo ritenuto opportuno”.