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De Luca ospite a Porta a Porta: “Pronto a chiudere tutto”

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De Luca ospite a Porta a Porta: “Pronto a chiudere tutto”
Print da diretta pagina ufficiale FB De Luca

Ospite di Bruno Vespa nel programma “Porta a Porta”, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si è detto pronto ad un stretta nelle misure anti-Covid

Allarme e preoccupazione ma anche rigore e fermezza. Questo è quanto emerge dalle parole del Presidente della Regione Vincenzo De Luca ospite di Bruno Vespa nel programma televisivo “Porta a Porta”. Il neo-riconfermato Governatore si è espresso sulla situazione Covid-19 in Regione.

Sono molto allarmato – ha dichiarato De Lucacredo che dobbiamo aprire gli occhi e dire con chiarezza ai cittadini che siamo già nella seconda ondata dell’epidemia. Ricordo che la Campania è la Regione che ha la più alta densità abitativa d’Italia e il 60% dei positivi oggi sono nelle Asl Napoli 1 e 2 e a Caserta cioè quelle a maggiore congestione abitativa“.

Se vogliamo convivere con il virus per altri 10 mesi, quando avremo disponibilità del vaccino se ci va bene, il controllo del territorio dev’essere rigoroso e capillare. Io rilevo che da 2-3 mesi le Forze dell’Ordine da questo punto di vista sono scomparse, non trovo più una pattuglia dedicata al lavoro di controllo anti Covid. Se pensiamo di convivere con il Covid in queste condizioni per altri 10 mesi dobbiamo dire chiaramente agli italiani che tra un mese dobbiamo chiudere tutto. La Campania viene depredata ogni anno di 300 milioni di euro, perché nel riparto del fondo sanitario nazionale si applica solo un criterio, quello dell’età anagrafica, e siamo la popolazione più giovane. Ma c’è un secondo criterio che andava applicato, che era quello della deprivazione sociale, cioè il livello di reddito, la disoccupazione. Siamo usciti da 10 anni di commissariamento della sanità facendo un miracolo e scontando il fatto che in 10 anni di commissariamento abbiamo perduto 13.500 dipendenti della sanità. Sfido chiunque a gestire un sistema sanitario in queste condizioni“.