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De Luca e gli aggiornamenti di venerdì 27 novembre 2020

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De Luca e gli aggiornamenti di venerdì 27 novembre 2020
Da diretta FB

De Luca annuncia gli obiettivi che si profilano in Campania dopo la fine dell’emergenza sanitaria da Coronavirus

Ieri c’è stata una riunione tra regioni e governo per riaprire le scuole il 9 gennaio. Il Presidente De Luca non è d’accordo sulla riapertura della ripresa dell’attività didattica in presenza già a dicembre per poi sospenderla di nuovo per le festività natalizie. L’obiettivo primario resta sempre la realizzazione di misure per il contenimento dei contagi. Qualche settimana fa degli ispettori sono stati inviati in Campania per effettuare verifiche sulle strutture sanitarie in relazione all’emergenza da coronavirus, i cui report però non sono stati ancora consegnati alla regione stessa.

L’operazione “trasparenza” sui dati dell’epidemia pare sia stata effettuata solo in Campania. Il presidente dell’associazione anestesisti qualche giorno fa pare abbia rivelato l’esistenza di dati falsi comunicati da alcune regioni sul numero reale delle terapie intensive occupate e il numero dei tamponi molecolari effettuati di gran lunga superiore a quelli realmente effettuati, con lo scopo di far abbassare l’indice di contagiosità.

De Luca inoltre sostiene che parlare di “zona rossa” in Campania è qualcosa che lo fa indignare, poiché a parte la chiusura di alcune attività come i negozi di abbigliamento, non ci sono vere e proprie restrizioni che limitino la circolazione delle persone.

Il i numeri diffusi sul personale medico giunto in Campania pare non sia veritiero. Dei medici giunti in Campania, a seguito dei tre bandi emessi, sono giunti in Campania solo tre anestetisti su 158 risposte positive del personale sanitario e non migliaia come riferito da altre fonti. Dei due bandi precedenti sono giunti solo 85 medici di medicina generale su 600 richiesti e altri 7 anestetisti dei bandi precedenti. Questo a conferma che la Campania non riceve sufficiente supporto nell’ambito dell’assistenza sanitaria e nonostante tutto, grazie alle proprie risorse ha tenuto bene, sia dal punto di vista dei contagi che nello sforzo sanitario, nonchè il tasso di mortalità covid che resta il più basso d’Italia.

E’ stato rilevato che dal 118 è stato spesso affermato che i posti di terapia intensiva, principalmente nelle ore serali, non erano disponibili, quando dall’quadro generale delle terapie intensive a livello regionale, i posti disponibili erano presenti. Probabilmente tra il personale sanitario, ci sono stati degli operatori che non hanno evaso la richiesta per non affrontare i turni notturni e del fine settimana d’emergenza. Su tale situazione la regione ha intenzione di avanzare delle indagini.

Ieri è stata aggiudicata la gara per la costruzione per 65 milioni di euro dell’ospedale unico della costiera sorrentina a Sant’Agnello. 

Il covid passerà, ma De Luca è concentrato sul rilancio dell’economia e del lavoro. Sono stati già approvati 10 milioni di euro per la viabilità. E’ stata approvata un’integrazione degli indennizzi regionali per sostenere gli allevatori nell’abbattimento di capi affetti da brucellosi. Altri 10 milioni di euro sono stati destinati a due progetti per aerei a corto raggio e a propulsione elettrica, 100 milioni di euro invece per progetti esecutivi in vista dell’utilizzo di fondi europee. E’ previsto inoltre un parco progetti esecutivo per poter subito utilizzare i fondi europei quando verranno inviati e resi disponibili. I progetti riguarderanno  l’ambiente, il trasporto, il risparmio energetico, l’edilizia scolastica e sportiva. I progetti dovranno esser caricati sulle piattaforme digitali per informatizzare completamente l’attività della regione Campania. Ad oggi però non si ha ancora nessuna certezza della percentuale dei fondi destinati al sud.

1 miliardo e  300 milioni di euro sono stati strappati già con successo per la realizzazione della rete ospedaliera più avanzata d’Italia (Nola, Castellammare, Torre del Greco, Giugliano, Pozzuoli, interventi all’Ospedale San paolo, per il Moscati di Solofra, per l’ospedale di Solofra, per Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi, al San Pio di Benevento, per il polo oncologico di Pagani, per l’ ospedale di Sessa Aurunca e per il nuovo ospedale di Salerno.

Le 10 idee per Napoli città prenderanno piede quando l’emergenza sanitaria attenuerà i suoi effetti negativi, ad esempio per la realizzazione del nuovo il polo tecnologico della zona orientale destinato al settore agro-alimentare. C’è poi un progetto di 90 milioni di euro desinato al centro storico. Approvata infine la proroga dei termini del bando per il commercio degli ambulanti e delle imprese artigiane.

Inoltre si conclude entro il mese di dicembre un concorso per quasi mille posti di lavoro per i centri dell’impiego della regione Campania, mentre a  maggio si concluderà la formazione per i giovani del “concorsone” della regione Campania. 

Nei prossimi mesi si lavorerà per permettere la sburocratizzazione della regione e la digitalizzazione delle attività che in essa vengono svolte. Inoltre verrà prorogato anche il  piano casa per far utilizzare il bonus sul risparmio energetico in ambito edilizio alla maggior parte dei concittadini.

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.