Home Attualità De Luca 15 gennaio 2021: “Sfida quasi folle per uscire dall’epidemia”

De Luca 15 gennaio 2021: “Sfida quasi folle per uscire dall’epidemia”

0
De Luca 15 gennaio 2021: “Sfida quasi folle per uscire dall’epidemia”
print da videodiretta Fb

Nella diretta del 15 gennaio 2021 il Presidente De Luca annuncia la sua sfida per l’uscita nel più breve tempo possibile dalla pandemia

Nella diretta del Presidente De Luca del 15 gennaio 2021, si annuncia che nei prossimi mesi gli obiettivi da raggiungere saranno portare a termine la battaglia contro il covid con la sfida della campagna di vaccinazione e l’opportuno utilizzo delle risorse europee per lo sviluppo e il lavoro.

Negli ultimi giorni c’è stato un aumento “sensibile dei contagi”, anche se i dati non sono preoccupanti. De Luca invita tuttavia al massimo rispetto delle regole igieniche poiché la regione verrà chiusa se in due, tre settimane non si verificherà un miglioramento. Il presidente richiede un provvedimento unico per tutto il paese, con deroghe relative solo a zone rosse e in cui sarebbe poi impensabile pensare persino a zone bianche.

La campagna di vaccinazione in Campania sta procedendo con risultati straordinari. La Campania è la prima regione d’Italia per somministrazione di vaccini, sebbene il numero minore delle dosi ricevute non corrisponde ad una distribuzione ragionevole.

De Luca torna sull’argomento dello sciacallaggio sulle informazioni relative alla Campania che viene messa in luce solo per aspetti e realtà negative. Mentre in Germania il quotidiano “Die Welt” si congratula con la regione che sta procedendo efficientemente nella campagna vaccinale.

In Campania sono giunti 109 mila vaccini e il tasso di somministrazione è apri al momento all’85,5%. Entro gennaio complessivamente verranno effettuati 340 mila vaccini, per completare la vaccinazione di 170 mila cittadini, in cui al primo posto in attesa è il personale medico sanitario e quello delle residenze sanitarie assistite. De Luca promette una “sfida quasi folle per essere quasi la prima regione ad uscire dall’epidemia”.

L’obiettivo è quello di somministrare 20 mila dosi al giorno, così che in 1 mese possa essere completata la vaccinazione per 600 mila concittadini. Al momento i vaccini disponibili sono quelli della casa “Pfizer”, arrivano lentamente anche quelli di “Moderna”, forse disponibili a marzo quelli di AstraZeneca.

Se si avrà la disponibilità di 8 milioni e 400 mila vaccini, la Campania regione sarà la prima ad uscire dalla pandemia. Il presidente chiede l’aiuto dei concittadini, richiamando al senso di responsabilità per non continuare a “perdere anni di vita”, in cui sono totalmente cambiate le relazioni. L’obiettivo è di riconquistare la vita e una dimensione “umana” che è stata persa. Serviranno centinaia di centri per la vaccinazione, chiese, teatri e non solo strutture sanitarie pubbliche verranno utilizzate per questo scopo.

De Luca annuncia che nei prossimi giorni non si andrà verso l’apertura generalizzata delle scuole. Probabilmente ci sarà solo un aumento graduale della riapertura delle classi nelle scuole primarie. Un’apertura di massa delle scuole avverrà quando test antigenici saranno eseguiti su tutto il personale scolastico. Si pensa anche di effettuare in futuro una campagna vaccinale per il personale turistico e per poter riavviare il settore.

De Luca torna sulla card con il microchip della regione Campania, quella che verrà rilasciata a chi riceve il vaccino e potrà andare in ospedale senza fare il tampone, potrà prenotare treni ed essa sarà collegata alla piattaforma Soresa, fornendo dati in modalità anonima

De Luca infine torna sulla questione dei fondi dell’unione europea destinati ai paesi per fronteggiare la situazione sanitaria. Bisognerà scegliere società di progettazione entro il  2021 per avere decine di progetti da mettere in gara e utilizzare i fondi europei per i grandi problemi strutturali della regione, come risolvere definitivamente il problema del ciclo delle acque e delle forniture idriche.

 

 

 

 

Previous article Avellino-Cavese, Campilongo: “Tante defezioni ma aspetto grande prova”
Next article Pellezzano, freddo artico nel fine settimana: sindaco Morra predispone spargimento di sale
Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.