Nella giornata di ieri, 2 febbraio, i controlli della Polizia di Stato sono stati rivolti al contrasto della criminalità campana

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Criminalità campana – Ieri a Salerno, Sarno e Battipaglia la Polizia di Stato ha effettuato specifici servizi di controllo del territorio per contrastare i reati di criminalità diffusa con particolare attenzione allo spaccio di droga e all’immigrazione clandestina.

A Sarno, in pieno centro cittadino, dove era stata segnalata attività di spaccio di droga, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno controllato due giovani trovandoli in possesso di diverse dosi di sostanza stupefacente, già confezionate e pronte per essere vendute per il peso complessivo di 2,3 gr. di marijuana e 3,6 di hashish.

La droga è stata sequestrata e i due giovani, A. G. nato ad Acerra (NA) di anni 20 e A. A., nato a Sarno di anni 22, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.

A Salerno, i poliziotti della Sezione Volanti della Questura di Salerno nel corso dei servizi di vigilanza, effettuati in particolare nei pressi della locale stazione ferroviaria e nel centro cittadino, sono intervenuti sul Corso Vittorio Emanuele per controllare due cittadini stranieri. Notata la presenza della Polizia, i due avevano assunto un atteggiamento sospetto tentando di allontanarsi imboccando una traversa secondaria.

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I due stranieri, entrambi di nazionalità rumena, rispettivamente di anni 43 e 36, sono stati identificati. Dai successivi accertamenti in banca dati è risultato che entrambi erano destinatari di un foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno a Salerno per tre anni, emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno. L’inosservanza del provvedimento ha fatto scattare nei loro confronti il deferimento all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.

A Battipaglia, nell’ambito di analoghi servizi di vigilanza,  i poliziotti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno bloccato per strada e controllato due cittadini di nazionalità marocchina, rispettivamente di 47 e 39 anni, sprovvisti di documenti di riconoscimento al seguito.

I poliziotti, dopo aver proceduto alla loro identificazione mediante interrogazione della banca dati, li hanno deferiti all’Autorità Giudiziaria per mancata esibizione agli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza del passaporto o altro documento d’identificazione ovvero del permesso di soggiorno o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato.

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