Home Attualità “Covid e scuola”: parla la preside Figliolia del Liceo Severi di Salerno

“Covid e scuola”: parla la preside Figliolia del Liceo Severi di Salerno

0
“Covid e scuola”: parla la preside Figliolia del Liceo Severi di Salerno

Il Covid-19 ha cambiato il modo di fare scuola. La preside Figliolia del Liceo Severi di Salerno: “Chiusura necessaria, ma bisogna tornare quanto prima”

Covid e scuola” è da mesi un tema molto dibattuto. La pandemia ha cambiato il mondo dell’istruzione e, per capire come, bisogna far parlare chi questo mondo lo vive dall’interno. Per tale ragione abbiamo intervistato Barbara Figliolia, dirigente scolastico del Liceo Scientifico F. Severi di Salerno.

La Dtt.ssa Figliolia si è subito espressa sulla prorogata chiusura delle scuole: “Visti i dati epidemiologici attuali credo sia una misura necessaria. Certo c’è il rammarico per noi dirigenti scolastici“.

La preside Figliolia ha poi spiegato come lo scorso anno scolastico sia stato difficile, soprattutto per i ragazzi perché la scuola ha chiuso dall’oggi al domani e quindi per organizzarci ci è voluto molto più tempo“. “Invece adesso siamo più preparati“, ha aggiunto il dirigente scolastico del Liceo Severi.

Il nuovo anno scolastico è iniziato in presenza, salvo poi proseguire a distanza. “Abbiamo dismesso i banchi biposto che avevamo, per dare spazio ai banchi monoposto che avevo già acquistato a luglio e che sono arrivati a fine agosto“, ha ricordato la Dtt.ssa Figliolia“Abbiamo quindi organizzato le aule per garantire il distanziamento sociale, e dismesso i laboratori per dare spazio alle aule più numerose. Siamo riusciti a gestire 1400 ragazzi, tanto è vero che non abbiamo avuto nessun caso covid“. La preside Figliolia sottolinea l’importanza di quei primi giorni di scuola che “sono serviti ai ragazzi del primo anno per conoscersi, per conoscere i docenti e per poter iniziare con più consapevolezza la didattica a distanza“.

Credo che i ragazzi soffrano il distanziamento sociale perché sono abituati a stare insieme, a condividere tante cose. Penso che questo mancherà di più ai ragazzi per quanto riguarda la didattica digitale integrata”, ha spiegato Barbara Figliolia. Il dirigente scolastico del Liceo Severi ha poi voluto sottolineare che la speranza è quella di “ritornare in aula, perché la didattica in presenza non può essere sostituita totalmente dalla didattica digitale integrata”.

Il servizio